Un provvedimento che "porterà sostegno alle aziende vitivinicole locali e che - ricorda Inneo - Copagri aveva, già da tempo, richiesto anche in Prefettura a Foggia. Tuttavia, i produttori devono sapere, che senza la successiva deliberazione del Ministro Zaia - sottolinea Inneo - la decisione dell'Assessorato regionale verrebbe vanificata e, purtroppo i tempi a disposizione sono davvero molto ristretti".  Secondo Copagri, è necessario quindi "lavorare tutti insieme nell'interesse del fondamentale settore vitivinicolo, per il quale - aggiunge Inneo - permane immutata la necessità di maggiori controlli, anche affinchè l'uva da tavola non venga vinificata.

Lo stesso impegno sinergico è indispensabile - prosegue il presidente Copagri - per tutte le leve strategiche dell'agro-alimentare di Capitanata, a partire dai Gal (Gruppi di Azione Locale) per i quali invitiamo tutti i protagonisti alla calma ed al rispetto delle regole, ritenendo - ammonisce Inneo - che l'arroganza e la prepotenza possano solo danneggiare il territorio che si afferma di voler difendere". La Copagri provinciale evidenzia che "i GAL Piana del Tavoliere, Dauno Ofantino, Gargano, Meridaunia e Daunia Rurale rappresentano grandi opportunità di sviluppo per il territorio di Capitanata, che ha proprio nell'agro-alimentare il suo cuore produttivo pulsante.

Essi devono vedere impegnati univocamente tutti i soggetti interessati. In questa direzione, è opportuno mettersi al lavoro subito, per recuperare il tempo perso, senza pensare - conclude Inneo -ad inutili tentativi di rivalsa".