Unica nota dolente il calo dei flussi dei tir, che perde il 17% dei passaggi dal capoluogo pugliese. Il dato negativo, ma non preoccupante, sembra essere diretta conseguenza della crisi economica generale, e in particolar modo riguarda la netta flessione dei traffici da e per la Grecia.
A detenere il primato nel trasporto passeggeri, la tratta da e per l’Albania con un + 13,6% (per un totale di 574.496 persone). Lo stesso può dirsi nel caso della circolazione delle auto (+ 20% per un totale di 124.756 vetture) e dei bus (+ 46% per un totale di 1.824 mezzi).

Isolando i dati estivi del trimestre giugno-agosto si può constatare come, rispetto allo scorso anno, in generale siano aumentati del 49% i passeggeri (per un totale di 391.968), i passaggi delle auto (+ 62% per un totale di 89.665) e siano raddoppiati i bus in transito dal Porto di Bari (+ 101% per un totale di 1.114). Determinante per la crescita il nuovo piazzale di Marisabella, realizzato nel 2007. “Con quest’area”, ha dichiarato Francesco Mariani, presidente dell’Autorità portuale del Levante, “abbiamo voluto offrire alle centinaia di migliaia di passeggeri albanesi standard di accoglienza di livello internazionale. E mi sembra che le strutture ricettive e i servizi offerti siano stati molto efficienti”.

Ora si punta all’ampliamento del settore crociere. Nei primi otto mesi del 2009 Bari risulta essere decima nella graduatoria della portualità crocieristica mediterranea, con una crescita del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Pensiamo già al domani di questo porto”, ha concluso Mariani, “stiamo lavorando per predisporre al meglio i servizi a terra e realizzare nuovi standard qualitativi finalizzati all’attrazione di navi da crociera di dimensioni sempre maggiori”.

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