Lo scorso 6 luglio, ad un tavolo istituito presso la Provincia di Lecce, le organizzazioni sindacali, i rappresentanti di Adelchi e Palazzo dei Celestini, avevano stabilito che entro e non oltre la prima metà di settembre l'azienda avrebbe comunicato la data di ripresa dell'attività. Così non è stato.

L'azienda attende un contributo economico di 15 milioni di euro e fino a che non l'avrà ricevuto non riavvierà l'attività.
"E' necessario – ha dichiarato stamattina Salvatore Vincenti, segretario generale Cisal – che le istituzioni mettano un freno alla delocalizzazione selvaggia delle imprese. Gli operai del gruppo Adelchi chiedono che il lavoro di Adelchi venga fatto presso i suoi stabilimenti e non portato altrove, nell'area di Casarano o addirittura all'estero".

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