ERBA - I cartelloni che annunciano la proiezione del film su Barbarossa al cinema Ambra di ERBA Il “Barbarossa”, film voluto da Umberto Bossi stroncato dalle critiche; anche all’Ambra sala quasi deserta alla prima di venerdì. Il segretario cittadino della Lega Marco Coira: «È ancora presto per giudicare, aspettiamo almeno la fine del weekend. Se fosse stato girato sul territorio l’interesse sarebbe stato maggiore». Per l’onorevole Erica Rivolta «non è il film della Lega; {affiliatetextads 1,,_plugin}l’orientamento politico ha inciso sulla presenza nelle sale. La pellicola è un elogio alla libertà». Venerdì sera al cinema Ambra, unica struttura, insieme a quella di Montano a proiettare la pellicola nel comasco, si potevano contare non più di una ventina di spettatori, tra cui Coira e alcuni iscritti della Lega. Allora se a vedere «Barbarossa» non ci vanno i Lumbard, non ci va nessuno? Coira non vuole essere così pessimista, «Ritengo che non sia poi così tragico l’esito della prima serata. C’è da considerare che essendosi trattato di venerdì sera, in molti ieri hanno dovuto lavorare». Sul fatto che la storia abbia davvero toccato il cuore dei leghisti non ci piove, e anche il fatto che le riprese siano state fatte in Romania alla fine pare passare in secondo piano.
A riguardo però il segretario del Carroccio locale ha una considerazione da fare: «Non è il film della Lega lombarda; è piuttosto un film storico, che parla anche della nostra storia locale, come le battaglie di Carcano e Tassera, in cui il Barbarossa è stato sconfitto. Secondo me dovrebbe essere portato anche nelle scuole. Certamente se le scene fossero state girate qui invece che in Romania sarebbe stato sicuramente più sentito da parte di tutti; ma ci si trova spesso, anche nel cinema, a fare i conti con il budget e bisogna riuscire a rispettarlo».

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