Ma adesso un po’ di storia … Nell’anno 1637, il 13 giugno, sulle coste ioniche della contrada di “Torre Monte dell’Ovo”, sette galee turche approdarono con lo scopo di mettere a ferro e fuoco tutta la zona circostante conquistandola. Dopo un primo duello, giunti nel piccolo feudo di Maruggio, i militari turchi furono respinti e rimandati in mare dai militari del Balì Fra’ Giovanni Battista Naro, commendatore della “Commenda Magistralis” maruggese, edificata dai Cavalieri di Malta. Lo scontro e la cacciata dei pirati turchi, furono resi possibili anche grazie all’ardore e al coraggio degli stessi abitanti di Maruggio, che armati di zappe, forconi, rastrelli, falci e pietre, resero possibile ciò. nella prima edizione, durante lo scontro decisivo, la leggenda raccontata di bocca in bocca e tramandata di generazione in generazione, ha narrato di una fanciulla rapita e deportata ad Algeri e che dopo quasi cinquant’anni, oramai divenuta anziana, sarebbe ritornata nella propria terra d’origine rincontrando il suo antico amore perduto. Fin qui la ricostruzione filo cronologica curata dagli storici locali Tonino Filomena e Cosimo Marseglia. Infatti, secondo i fatti narrati, l’attacco a Maruggio fu premeditato per vendicare le gravi perdite subite dai turchi e inflitte dal Commendatore Naro, che si era distinto per aver distrutto imbarcazioni pirata. Lo scontro e la cacciata dei turchi, furono resi possibili anche grazie all’ardore e al coraggio degli stessi abitanti del piccolo feudo, che armati di zappe, forconi e pietre. Ritornando all’evento in questione, denominato appunto “Attacco a Maruggio” II edizione 2017, la progettualità è stata organizzata e promossa dal Comune di Maruggio,  e dall’Associazione Turistica Pro Loco Maruggio, guidata dal presidente l’Ing. Massimo Quarantaattacco a maruggio

La singolare iniziativa rievocativa, rientra nel progetto tematico “Sulle Orme dei Cavalieri Crociati in Terra di Maruggio”, a cura della Pro Loco di Maruggio, che grazie all’ausilio di Michele Chiego, regista e sceneggiatore della medesima, realizzando una sceneggiatura filologica, si è ispirato al testo letterario “Attacco a Maruggio  13 giugno 1637”- Cronaca di una giornata di pirateria turca  nel contesto politico sociale europeo,  scritto dagli storici Tonino Filomena e Cosimo Marseglia. Durante la conferenza stampa del 20 agosto 2017, il presidente Massimo Quaranta, al tavolo dei relatori presenti, ha espresso il suo intervento:  « Il primo tentativo molto riuscito di rievocazione storica attinente alla saga dei Cavalieri di Malta, si è svolto l’anno scorso in seguito ad una piccola rievocazione del lontano 2004, a cura dell’Istituto Comprensivo “Del Bene”. Sono dovuti passare ben 12 anni prima che si tornasse a rimettere in moto l’organizzazione di una rievocazione storica, filologicamente corretta e allargata alla comunità e a tutte le associazioni locali». Ed ancora: «Finalmente questo sogno si è rafforzato con la seconda edizione, grazie soprattutto all’entusiasmo di alcuni concittadini, i quali hanno colto lo spirito dell’iniziativa, prodigandosi nel reperimento dei costumi dell’epoca e collaborando attivamente con gli ideatori ».

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La riuscita della prima edizione,  ha spinto gli organizzatori ad arricchire ancora di più la manifestazione non solo in termini di tempo, non a caso le giornate ad essa dedicate quest’anno saranno due, ma anche e soprattutto in quanto a spettacoli: quest’anno, infatti ,vi sarà un vero e proprio accampamento militare riproposto, oltre al corteo storico  saranno messi in scena due momenti molto importanti della storia maruggese: l’investitura a Cavaliere di Nicola de Pandis, primo Commendatore, del quale proprio quest’anno si festeggia il 700° anniversario e la donazione del feudo di Maruggio da parte di Donna Giovanna Caballaro, madre di De Pandis, portato in dote a seguito dell’ingresso del figlio nell’Ordine dei Cavalieri. Sono previsti, inoltre, spettacoli di sbandieratori, danze, il concerto dei “Cantacunti”,compagnia di cantastorie con la narrazione musicata del “Martirio di Otranto”. 
In programma anche una visita guidata nel centro storico e nelle chiese di Maruggio, organizzata allo scopo di far conoscere il ricco patrimonio artistico ed architettonico ereditato dai Cavalieri Ospitalieri. Due giornate rievocative, dunque, nella prima si assisterà ad un contesto medievale, infatti nel 1317  Maruggio diventa Commenda dei Cavalieri di San Giovanni di Rodi grazie alla donazione del feudo da parte di Giovanna Caballaro per l'entrata nell'Ordine di suo figlio Nicola de Pandis. Nella seconda, si assisterà al vero evento rievocativo: nell’anno 1637 i Turchi sferrano l’attacco alla Commenda Magistrale, sconfitti dal Balì Fra’ Giovanni Battista Naro. Altri momenti particolari saranno espressi dall’incontro amoroso narrato dalla leggenda e dalla profezia scagliata da un misterioso monaco, che sancirà la battaglia finale. La rievocazione dell’attacco, sarà curata dall’Associazione culturale “I Cavalieri de li Terre Tarentine”, guidata dal presidente prof. Vito Maglie.  

Spettacolo mozzafiato, dunque, quello legato alla rievocazione storica dell’Attacco a Maruggio II ed. 2017, che avverrà sabato 23 e domenica 24, presso il Centro Storico di Maruggio.

 

Filmato Divulgativo: Attacco a Maruggio, II ed. 2017 

(Musiche di Michele Chiego, riprese e montaggio video di Ettore Riezzo)