Amoruso e Distaso si sono impegnati a «procedere con la nascita dei coordinamenti cittadini e creare dipartimenti tematici, nei quali elaborare proposte e idee che siano di sostegno politico agli eletti in consiglio regionale, per condurre una opposizione propositiva ma anche senza sconti al governo Vendola». Viene concordato di «strutturare un partito raccordato con il popolo, che per esempio sappia accompagnare e anticipare la riforma dello Stato in senso federale, valorizzando le peculiarità del territorio; un partito che abbia un'anima, delle idee, una strategia ed una squadra capace e legittimata».

{affiliatetextads 1,,_plugin}È ribadito che «il Pdl è l'unico vero partito nazionale, uniformemente presente nel Paese e profondamente radicato nel Mezzogiorno» e che «il Pdl di Puglia si riconosce fortemente nella importante azione del governo Berlusconi e, in particolare, nella attuazione del federalismo fiscale; considera e ritiene per ciò strategico il ruolo sin qui svolto dal ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, cui va il pieno e convinto sostegno del partito e degli eletti, per l'efficacia e la determinazione con cui assolve al ruolo di garante dell'equilibrio degli interessi territoriali e del Mezzogiorno».

Sui rapporti con gli altri partiti di opposizione regionale, in particolare con l'Udc, il coordinamento regionale impegna Amoruso e Distaso «a verificare la possibilità di una ripresa di un percorso di collaborazione, al fine di sviluppare azioni politiche congiunte, finalizzate a costruire su tutto il territorio regionale una coalizione omogenea e coesa».

(C) Lagazzettadelmezzogiorno.it