L'assemblea regionale pugliese è composta da 70 consiglieri. I gruppi non sono stati ancora ufficialmente costituiti: hanno cinque giorni di tempo per farlo. L’ultimo presidente che ha guidato l’assemblea regionale pugliese e a rivestire il ruolo istituzionale di garanzia è stato Pietro Pepe (Margherita e poi Pd). 

Dopo la convalida degli eletti e l’elezione del presidente dell’assemblea e dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ci sarà il giuramento del presidente della giunta regionale pugliese Nichi Vendola (Sel) e la comunicazione ufficiale della composizione della Giunta regionale. Le dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta regionale saranno fatte nella seduta del Consiglio del prossimo 3 giugno.

Manifestazioni di protesta da parte di gruppi di persone sono in corso davanti alla sede della Regione Puglia, in via Capruzzi, dove sta per cominciare la prima seduta della Nona legislatura del Consiglio regionale della Puglia. Dopo l’insediamento dei 70 consiglieri e dell’ufficio provvisorio di presidenza, si procederà alla convalida degli eletti e quindi alla votazione per l’elezione dell’undicesimo presidente del Consiglio della Regione Puglia. 

Subito dopo è in programma il giuramento del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel). Le dichiarazioni programmatiche Vendola le terrà il prossimo 3 giugno. 

{affiliatetextads 1,,_plugin}Mentre l’Aula del Consiglio – che ha una capienza di un centinaio di persone – si sta riempiendo di consiglieri e di parenti (ogni consigliere ha avuto la possibilità di far entrare due ospiti), fuori protesta l’ex candidato presidente di Alternativa Comunista, Michele Rizzi che chiede una “sanità giusta”. 

Protesta anche un gruppo di lavoratori di Agile ex Eutelia di Bari che chiede al consiglio e a tutti i gruppi consiliari di fare il massimo della pressione sul sottosegretario Letta chiedendo la convocazione di un tavolo nazionale di confronto. Davanti all’ingresso anche un ex dipendente Gestor e Mondelli, attualmente Attributi Italia spa, che, dopo 20 anni, ha perso il posto di lavoro: padre di famiglia, 48 anni, chiede, mostrando un grande cartello, che il nuovo Consiglio regionale affronti il tema della disperazione di chi in questo momento di crisi perde il lavoro.

ORE 12,41 - OLIVIERI, SI' A INTRONA NO AL METODO
A nome del gruppo consiliareregionale dei Moderati e Popolari, Giacomo Olivieri, ha spiegato che per la nomina del nuovo presidente del consiglio regionale pugliese “non è in discussione il nome ma il metodo”. “Per questo – ha aggiunto – voteremo scheda bianca. Poichè la consultazione non ci ha visti protagonisti”. I Moderati e Popolari hanno anche annunciato scheda bianca per l’elezione dei due vicepresidenti dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale.

ORE 12,45: PALESE, NUOVA LEGISLATURA SARA' COSTITUENTE
Per il capogruppo del Pdl nelConsiglio regionale della Puglia, Rocco Palese, “la legislatura che oggi ha inizio, ha carattere fortemente costituente”. Lo ha detto nel suo intervento nell’Aula del Consiglio regionale pugliese dove stamani si è tenuta la riunione di insediamento dell’assemblea regionale.
“Ci sono – ha detto Palese – le sfide del federalismo fiscale, c'è da impiantare la nuova architrave del sistema Puglia nei sistemi Italia e Europa”. “Per noi – ha aggiunto - sono prioritarie le sfide educative per la legalità e il merito; quella del lavoro per i giovani; della responsabilità”. “Perciò – ha precisato – pur essendo opposizione, saremo come sempre altamente responsabili nell’approvare provvedimenti che vanno negli interessi dei pugliesi”. E sul nome di Introna per la presidenza del Consiglio regionale ha detto: “esprimiamo valutazioni positive e di fiducia per la storia politica che rappresenta”.

Il Pdl nel Consiglio regionaledella Puglia farà un’opposizione “critica e di censura, ma altamente responsabile nel votare a favore di leggi che hanno a cuore il destino dei pugliesi”. Lo ha annunciato nel suo intervento nella prima riunione del Consiglio regionale della nona legislatura il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, le cui “parole d’ordine” sono “disponibilità e responsabilità”. Al nuovo presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, e al presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola, Palese ha augurato “un inizio di legislatura proficuo e responsabile”, soprattutto in vista delle sfide da affrontare, quelle economiche in primo luogo.

ORE 12,54 - DE CARO (PD), BISOGNA BADARE PIU' AI FATTI
Per il capogruppo del Pd alla RegionePuglia, Antonio De Caro, “in questa nuova legislatura bisogna badare di più ai fatti e meno alle parole”. Lo ha detto nel suo intervento nell’aula del Consiglio regionale dove si è insediata l’assemblea regionale della nona legislatura.
“Questa legislatura – ha detto De Caro – avrà carattere costituente, e deve essere in grado di rispondere ai bisogni dei pugliesi e alla sfida del federalismo”. “Due gli obiettivi - secondo De Caro – da raggiungere in fretta: la riduzione dei costi della politica, dovere di tutti noi; e la modifica della legge elettorale che ha evidenziato alcune lacune”. Per questo - ha sottolineato – ci sarà bisogno di un presidente del Consiglio regionale in grado di guidare l’assemblea legislativa in piena autonomia. E la maggioranza, quindi, avanza la candidatura di Onofrio Introna”. “Un uomo – ha rilevAto De Caro – che garantisce esperienza, equilibrio e autorevolezza. E che saprà guidare l’Assemblea – ha concluso – con dignità e prestigio”.

ORE 13,04 - INTRONA, RIDURREMO CONSIGLIERI
''E' una consiliatura che nasceall’insegna della responsabilità”. Lo ha detto il neoeletto presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna (Sel), appena appreso l’esito della votazione. Introna ha annunciato che, tra le prime questioni che saranno affrontate dal Consiglio “c'è sicuramente quella relativa alla riduzione del numero dei consiglieri e quindi i costi della politica”
“La Puglia – ha rilevato – è al centro di una manovra politica che sul campo economico annuncia pesanti disagi, sacrifici ai lavoratori, ai pensionati e ai giovani”. E l'assemblea regionale – ha spiegato – “dovrà sostenere le azioni del governo di Nichi Vendola perchè la Regione sia capace di attenuare i disagi e i sacrifici che verranno chiesti ai cittadini”. “Quindi – ha aggiunto – c'è una bella sfida: dobbiamo innanzitutto continuare a tutelare il valore delle nostre giovani generazioni che non devono subire la mortificazione di emigrare verso altre regioni d’Italia o d’Europa”. Poi – ha proseguito Introna – bisogna partire “da una revisione e un ammodernamento dello statuto, vecchio di 40 anni; dall’adozione di un nuovo regolamento soprattutto per i lavori d’Aula e di Commissione, da una rivisitazione della legge elettorale per armonizzarla allo Statuto e evitare i disagi e le incomprensioni che abbiamo subito e verificato con le ultime elezioni”. “E soprattutto – ha detto Introna – lavoreremo per ridurre il numero dei consiglieri e quindi i costi della politica. E per introdurre un meccanismo che garantisca con maggiore efficacia la parità di genere”. Quindi – ha concluso - “garantire il diritto delle donne a essere messe in grado di rappresentare in tutte le assemblee elettive la comunità pugliese”.

ORE 13,13 - VENDOLA, RIPARTIAMO DAL SENSO ISTITUZIONI
''Bisogna ripartire dal senso delleistituzioni per riattribuire all’esercizio delle funzioni politiche il compito fondamentale di raccontare la vita dei territori e di aiutarli ad uscire dalla condizione di dolore e sofferenza”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola (Sel), intervenendo nella prima riunione della nona legislatura del Consiglio regionale della Puglia.
“Questa consigliatura parte in un momento drammatico per il Paese e tutti – ha detto Vendola – dobbiamo avere la percezione di quale sia la gravità del momento e la responsabilità che incombe su ciascuno di noi”.
“Siamo – ha spiegato Vendola – una piccola zattera che si trova nella condizione di attraversare il mare in tempesta: abbiamo la necessità di enfatizzare il senso delle istituzioni, come è stato fatto nelle dichiarazioni di questa mattina, non perchè questo senso appartenga ad un cerimoniale, che poi ci predispone alla ripresa della contesa politica fatta di guerriglia. Dobbiamo sapere che il rischio della deriva, per tutti noi, Sud, Italia e oggi anche per l’Europa è molto grande. Ognuno deve fare la sua parte”.

ORE 13,15 - MANIGLIO E MARMO VICE PRESIDENTI CONSIGLIO
Il Consiglio regionale della Pugliaha eletto vicepresidenti Antonio Maniglio (Pd) con 42 voti e Nicola Marmo (Pdl) con 26 voti (4 gli astenuti). Maggioranza e minoranza hanno votato i rispettivi candidati.
Sono stati votati dai 70 consiglieri a scrutinio segreto e restano in carica per l’intera legislatura, secondo lo Statuto. Andrea Caroppo (Ppdt) e Giuseppe Longo (Udc) sono stati eletti consiglieri segretari: hanno riportato 26 e 36 voti (8 schede bianche). Insieme con il presidente del'assemblea regionale compongono l’Ufficio di presidenza, che cura il funzionamento di tutte le articolazioni del Consiglio.

(C) Lagazzettadelmezzogiorno