Allora a che serve la regola dell'agganciamento del salario al costo della vita? Se non a introdurre una nuova penalizzazione ai lavoratori meridionali? E se quello che dico non è vero significa che il PIL Pro capite della maggioranza della popolazione del Nord è del tutto simile a quello del Sud.

E allora come si spiega la statistica che vede il PIL del Nord sopra la media europea? Si tratta forse di una ineguale redistribuzione della ricchezza?

E secondo voi questo problema del Nord dove pochi hanno molto tanto che riescono ad incidere sulla domanda e sull'innalzamento dei prezzi si risolve dando un +3% o 4% sul salario?

Come si risolve questa contraddizione del Nord Ricco e Felice che non riesce però ad arrivare a fine mese tanto da richiedere un innalzamento degli stipendi? Dove sta insomma l'inghippo? Se qualcuno ha risposte in merito, sarei felice di conoscerle per aprire un confronto serio.