Addio ai Sindaci sceriffo. Questo in sostanza quello che dice la Corte Costituzionale nella sentenza n. 115 dello scorso 7 aprile. I poteri riconosciuti ai primi cittadini dal d.l. n. 92/08 sono costituzionalmente illegittimi. Nell’affermare cio’ i giudici sono categorici: i Sindaci possono vietare determinati comportamenti e sanzionare la trasgressioni solo in casi contingibili e urgenti. In sostanza niente piu’ ordinanze che vietino indiscriminatamente i piu’ svariati modi di fare. O c’e’ un motivo realmente indifferibile per farlo o l’ordinanza e’ illegittima. Sono tante le citta’ italiane (Roma, Milano, Firenze, Bari, Lecce, Venezia, Treviso, per citare le piu’ note) dove i Sindaci, per i piu’ disparati motivi hanno deciso di vietare una serie di comportamenti altrimenti leciti.
ROSETO VALFORTORE – Dai prossimi giorni, e fino al 31 dicembre 2012, a Roseto sarà attivato il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti. Il servizio, che sarà svolto in via sperimentale nei prossimi mesi per le sole abitazioni del centro storico, è stato affidato alla società mista pubblico-privato SMAT R.L, la stessa che finora ha garantito la raccolta differenziata col sistema dei cassonetti. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Roseto Valfortore è di aumentare la frazione dei rifiuti solidi urbani avviata al recupero dal 20,8 attuale al 57 per cento entro i prossimi 20 mesi, livello standard fissato dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale in Puglia con decreto n.187/2005.
Secondo la sentenza emessa 13 aprile 2011 dalla quarta sezione penale della Cassazione che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” segnala che, rischia l’incriminazione per lesioni personali colpose, e in prospettiva anche il carcere, l’amministratore della società che commercializza protesi sanitarie difettose al punto da richiedere l’espianto per i pazienti trapiantati.
Venerdì 15 aprile presso la Scuola Media “V.Sofo” di Monopoli il Coordinamento del Forum Scuola e Università, che vede insieme le associazioni studentesche, le organizzazioni politiche giovanili insieme alle associazioni del territorio organizza “Pubblica (d)Istruzione. Costruiamo l’Alternativa”. L’obiettivo del Forum è rilanciare, dal Mezzogiorno d’Italia, un tema importante come l’Istruzione, vero pilastro su cui si fonda la nostra società. L’evento è stato pensato per ascoltare e approfondire le problematiche dei dirigenti scolastici, dei docenti, degli studenti, del personale tecnico- amministrativo, del personale A.T.A. e del personale precario che si occupa della pulizia pomeridiana delle scuole, insieme ai rappresentanti delle università di Bari e Lecce.
“Prima si revochi l’autorizzazione alle indagini sismiche, già dannose per l’ecosistema marino, e poi si esaminino con attenzione e rispetto i documenti e le osservazioni istituzionali e popolari contro l’estrazione di petrolio nel Basso Adriatico”. E’ quanto chiede Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, nell’interrogazione e nella risoluzione presentate a tutela “dell’ambiente e dello sviluppo economico fondato sulle vocazioni e le eccellenze territoriali e non su un’attività ormai obsoleta e priva di valore aggiunto per le comunità che ne subiscono solo gli effetti negativi”.
Leggi tutto: Petrolio alle Tremiti, Bordo (PD): “Revocare un’inutile autorizzazione"
“La situazione è estremamente delicata e tra qualche mese rischia di diventare drammatica qualora il trend dei tagli agli organici non dovesse subire un brusco ridimensionamento”. Franco Rafaschieri, Segretario Provinciale della UIL Scuola Bari, fa seguito all’appello lanciato dall’assessore comunale di Bari, Fabio Losito, sull’emergenza supplenti. Da tempo ormai i dirigenti scolastici devono infatti convivere con un’allarmante scarsezza di risorse umane e finanziarie, che impedisce la semplice sostituzione del personale docente in malattia o in permesso.
Leggi tutto: Emergenza supplenti, la Uil Scuola suona l’allarme