Dopo lo straordinario agosto azzurro al PalaFlorio di Bari e le amichevoli disputate dal Maccabi Tel Aviv fra Taranto e Barletta, la grande pallacanestro torna in Puglia, questa volta con la squadra-spettacolo per eccellenza: gli Harlem Globetrotters. Giovedì 12 maggio infatti, Andria ospiterà al Palasport di Corso Germania, dalle 20,30, la prima tappa meridionale del Tour 2011, che vedrà la squadra di basket più famosa ed amata del mondo esibirsi in altre sette città italiane, da Milano a Forlì. La manifestazione, organizzata con il supporto dell’Assessorato allo Sport del Comune di Andria, si propone come un evento imperdibile non solo per tutti gli appassionati della palla a spicchi ma anche per quanti vogliano trascorrere una serata di grande divertimento.
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Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e leader di Sel, rimanda al mittente Roberto Formigon, l'accusa di aver parlato di 'ndrangheta nella sanità lombarda forse sotto l'effetto di stupefacenti: "Direi che Formigoni non si è arrabbiato - ha osservato Vendola - ha letteralmente perso le staffe. Se cerca qualcuno dedito all'uso di stupefacenti non si deve rivolgere a me, ma può guardarsi attorno. Formigoni vuole evitare di entrare nel merito della questione che ho posto, non c'è nessuna imputazione mia, non faccio il pm nei suoi confronti su reati, pongo un problema".
Un affondo durissimo contro i legami tra la politica nordista e la ‘ndrangheta, contro la Lega che «nonostante una sistematica predicazione antimeridionale non è stata molto schizzinosa verso quei meridionali che fanno riferimento alle 'ndrine». Un’alzata di orgoglio sudista, perché è ora di finirla con la storia delle mafie problema «etnico-territoriale del Mezzogiorno». Vendola va già duro e attacca, i lombardi- in testa il presidente Formigoni- non ci stanno, e volano gli stracci. Con insulti.
Egregio Ministro Romano nel rinnovarle gli auguri di buon lavoro e riconsegnarle l’auspicio che voglia essere il padre di una nuova fase di maggiore attenzione verso il comparto primario ma anche costruttiva nei rapporti Stato-Regioni in tema di agricoltura, avverto l’urgenza di proporle una idea che qualche giorno fa ho fatto al Suo predecessore, nella speranza di ricevere questa volta anche un solo piccolo cenno di risposta. La possibile idea, valida anche (ma non solo) per oggettive ragioni di buon senso, è quella di un impegno Suo personale al fine di scongiurare il rischio di mandare in fumo gli oltre 300 milioni di euro che si spenderebbero nel’ipotesi in cui il Consiglio dei Ministri dovesse decidere definitivamente di tenere separato il voto delle amministrative di primavera dal voto referendario, così come avrebbe proposto il ministro Maroni.
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Va in onda un servizio su “Striscia la Menzogna”, un’intervista ad un sedicente “esperto di energia”, tale Massimo Burzi. Il servizio è tutto orientato a screditare le fonti rinnovabili a sostegno della scelta scellerata di investire sul nucleare in Italia. Il servizio di “Striscia” (il secondo sull’argomento in una settimana) attacca il fotovoltaico denunciando “la possibilità di manomettere i contatori Enel, in modo da dichiarare una produzione di energia maggiorata e percepire un incentivo statale piu alto”
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A Fukushima l'ìallarme non pare rientrare. Del fumo nero sta in questo momento fuoriuscendo dal reattore numero 3 pesantemente devastato dallo scorso Tsunami. Nonostante qualche giorno fa si fosse diffuso un po di ottimismo per l'allacciamento della corrente ai reattori della centrale nucleare al fine di controllarne la temperatura con l'aiuto delle elettropompe i guai non sembrano terminare. Difatti costantemente dai reattori del fumo è comunque fuoriuscito ad intervalli regolari fino ad oggi quando appunto è stato notato anche una grande fuoriuscita di fumo nero. In contemporanea ai dipendenti ancora presenti nell'impianto è stato dato l'ordine di evacuazione, probabilmente legato ad un rischio di aumento sostanziale della radioattività.
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