La maxi inchiesta della Guardia di Finanza di Brescia che avrebbe smascherato una frode colossale a danno di migliaia di automobilisti che sarebbero stati illegittimamente multati con autovelox appositamente taroccati al fine di misurare velocità superiori del 15% ed oltre rispetto alla velocità effettiva dimostra quanto Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti”
PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Sono 21 i sindaci dei Monti Dauni che, giovedì 24 marzo alle ore 11, nell’aula consiliare della Provincia di Foggia, hanno chiesto di incontrare gli europarlamentari, i consiglieri regionali, l’assessore all’agricoltura della Capitanata, il presidente Antonio Pepe e gli operatori agricoli e forestali. Oggetto dell’incontro, convocato d’urgenza, è la questione relativa al PSR Puglia 2007-2013. “Le graduatorie regionali relative a numerose misure del Programma di Sviluppo Rurale – scrivono i 21 sindaci firmatari del documento di auto convocazione - oltre a contenere drastiche rideterminazioni dei quadri economici, prevedono, in maniera del tutto inaspettata, l’esclusione dell’Iva dalle spese ammissibili.
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Premesso che la Provincia di Lecce ha approvato all’unanimità un O.d.G. modificato rispetto alla proposta originaria a firma dei Consiglieri Marra Roberto e Polimero in merito al coincenerimento del C.D.R. dell’Impianto Colacem di Galatina e che la Unione Europea ha introdotto nel proprio trattato del 1994 all’art.15 il PRINCIPIO DI PRECAUZIONE che tale principio è il principio generale del diritto comunitario che fa l’obbligo alle autorità competenti di adottare provvedimenti appropriati al fine di prevenire taluni rischi potenziali per la sanità pubblica, per la sicurezza e per l’ambiente, facendo prevalere le esigenze connesse alla protezione di tali interessi sugli interessi economici.
Le nuove tecnologie saranno messe a disposizione di 25 Questure e dei Reparti Prevenzione Crimine che operano nelle quattro regioni Obiettivo Convergenza. 18 marzo - Nuovi sistemi tecnologicamente avanzati saranno a disposizione delle pattuglie della Polizia di Stato in servizio nelle quattro regioni Obiettivo Convergenza. Il Pon Sicurezza, infatti, finanzierà con 6.240.000 euro, l’installazione di nuovi sistemi di bordo grazie ai quali sarà possibile migliorare il controllo del territorio, valorizzare i dati provenienti da tale attività e garantire maggiore sicurezza ai cittadini e agli stessi operatori in servizio.
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«È finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate». Nell'aula di Montecitorio è finita da poco la cerimonia di celebrazione del 150esimo anniversario, e nel corridoio di fronte alla sala del governo il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, si sfoga, lontana da occhi indiscreti, con Paolo Bonaiuti e Giulio Tremonti.
IL COLLOQUIO - Il dibattito sul progetto nucleare del governo si è infiammato dopo il terremoto in Giappone, ma il ministro ha già le idee chiare. A sentire lei, il nucleare italiano non ha futuro: «È finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscirne - dice rivolta a Bonaiuti e soprattutto a Tremonti - ma in maniera soft. Ora non dobbiamo fare nulla, si decide tra un mese». Al colloquio, che è durato una decina di minuti, s'aggiunge poi anche il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. (fonte: Dire)
Dopo Roma, Padova, Catania, la mobilitazione contro il decreto ammazza rinnovabili corre per l’Italia da Sud a Nord. Migliaia di cittadini, aziende, lavoratori, imprenditori e operatori sono pronti per dare voce alla protesta in difesa di un settore finora in crescita. Appuntamento martedì 22 marzo a Torino ore 11,00 presso : Golden Palace Hotel, via Dell’Arcivescovado 18. In un momento così delicato per il futuro energetico del mondo, l’indignazione parte proprio dalla società civile: è il Popolo delle Rinnovabili che si unisce e propaga in un’onda nazionale per chiedere al Ministro Romani e al governo di ripensare la politica dell’energia Italia e continuare a sostenere un settore che offre lavoro a 150mila persone.
Nel frattempo la mobilitazione cresce a livello esponenziale sul web: oltre 50mila le lettere di protesta raccolte dal sito www.sosrinnovabili.it e 13mila gli aderenti al gruppo su Facebook. Per info e appuntamenti www.sosrinnovabili.it