Replay è un disco intimo, per alcuni versi “tradizionale” che affonda le sue radici nel Salento per poi allontanarsene volando oltreoceano, proiettandosi direttamente nel cuore della 52a strada a New York. Dieci brani in cui emergono identità, passione, stile: Reverse, 41st street, Saint-Lazare, Skylark, Replay in Salento, Il riposo dei venti, This is New, I love my life, The Fly, Besame Mucho.

Sul palco Raffaele Casarano e Paolo Fresu saranno affiancati da Marco Bardoscia al contrabbasso, Alessandro Napolitano alla batteria, Ettore Carucci al piano, ovvero il combo del Locomotive insieme al quale Casarano ha dato il via a numerosi progetti musicali. Tra gli ospiti della serata Carla Casarano (voce), Dario Muci (voce), Maria MazzottaAlberto Parmegiani (chitarra), William Greco (piano), Alessandro Monteduro (percussioni) e l’attore Fabrizio Saccomanno. (voce),

{affiliatetextads 1,,_plugin}“È un disco che mi rappresenta, quasi un omaggio alle mie origini”, dice Raffaele Casarano. “C’è dentro tutto ciò da cui provengo, ci sono musicisti bravissimi che sono prima di tutto miei amici, il combo del Locomotive, c’è la voce di mia sorella Carla e i canti dei miei nonni registrati con un semplice telefonino una sera d'estate, mentre cantavano il tradizionale brano "Moretto", un’immagine domestica diventata la intro di Replay in Salento, brano che è la sintesi del disco in cui si concentra la magia tra due musiche popolari come jazz e pizzica. Un connubio spettacolare e affascinante che funziona solo in virtù della sua stessa natura: la passione”.

Tra poche settimane uscirà anche "Argento", nuovo lavoro discografico di Raffaele Casarano, prodotto da Paolo Fresu per la Tuk Music e Patrizio Romano per My Favorite Record. “Raffaele Casarano non è più un talento emergente, è ormai una realtà, di lui e dei musicisti del Locomotive apprezzo la serietà e la concretezza, l’attitudine a perseguire un obiettivo con semplicità aprendosi al proprio territorio”, sottolinea Fresu che segue sin dall'inizio la musica del sassofonista salentino. Nel 2006 il trombettista sardo è stato insignito della cittadinanza onoraria di Sogliano Cavour dove si svolge il Locomotive Jazz Festival, diretto artisticamente da Casarano che nel 2010 giunge alla quinta edizione.

"Argento", la cui uscita è prevista per fine giugno, conclude la trilogia del progetto Locomotive dopo "Legend", disco d'esordio (Dodicilune, 2006) totalmente acustico e con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, e "Replay" (Universal, 2009).

Raffaele Casarano si avvicina allo studio del sax all'età di sette anni con una forte passione per la musica, in particolare il jazz, intraprende gli studi c presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Si diploma nel 2004 presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, studia successivamente jazz con Roberto Ottaviano. Frequenta inoltre master classe con artisti come Dave Liebman, Emiliano Rodriguez, Maurizio Giammarco. Raffaele Casarano ha collaborato ed inciso con Philip Catherine, Buena Vista Social Club, Paolo Fresu, Javier Girotto, Massimo Manzi, Andrea Braido, Giovanni Imparato, Lincoln Goines, Mark Soskin, Benjamin Henocq, Mimi Verderame, Yuri Goulbev, Tino Tracanna, Maurizio Giammarco, Roberto Ottaviano, Eddy Palermo, Meridiana multi_jazz orchestra, Andrea Pozza, Gianluca Petrella, Patrizia Conte, Ensemble Notte Della Taranta, Franco Califano, Negramaro, Moni Ovadia, Anonima folk, Riccardo Pittau, Opa Cupa, Manigold, Vertere String 4tet, Marian Serban, Après La Classe, Bachire Gareche, Dario Muci.