Un importante passo avanti per la valutazione economica dei danni odontoiatrici arriva dal mondo accademico italiano: è stato infatti pubblicato su Minerva Forensic Medicine l’articolo “National Average Dental Fee Schedule 2025: A Reference for the Medicolegal Evaluation of Economic Damages in Italian Civil Law”, firmato dal professor Emilio Nuzzolese dell’Università di Torino, in collaborazione con Andrea F. Palermo (Università del Salento), Francesco Inchingolo e Gianna Dipalma (Università di Bari), e Giancarlo Di Vella (Bari).
Pubblicato nel fascicolo di giugno-settembre 2025 di Minerva Forensic Medicine, lo studio propone un nuovo e aggiornato tariffario medio nazionale odontoiatrico 2025, destinato a diventare un punto di riferimento nella valutazione medicolegale dei danni dentali patrimoniali in sede civile e assicurativa.
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Dopo la soppressione delle tariffe minime nazionali per i professionisti e il successivo utilizzo del tariffario dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) 2009 come parametro di riferimento, il settore odontoiatrico italiano ha vissuto un lungo periodo senza un criterio aggiornato e condiviso per stimare con equilibrio i costi delle prestazioni. Il nuovo tariffario nazionale nasce per colmare questo vuoto, con l’obiettivo di armonizzare i criteri di valutazione del danno, restituendo equità e trasparenza ai procedimenti di risarcimento, parametrando i costi ai valori attuali dell'assistenza odontoiatrica privata che in questi anni ha visto una diminuzione dele tariffe. Dopo la soppressione delle tariffe minime nazionali per i professionisti e il successivo utilizzo del tariffario dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) 2009 come parametro di riferimento, il settore odontoiatrico italiano ha vissuto un lungo periodo senza un criterio aggiornato e condiviso per stimare con equilibrio i costi delle prestazioni. Il nuovo tariffario nazionale nasce per colmare questo vuoto, con l’obiettivo di armonizzare i criteri di valutazione del danno, restituendo equità e trasparenza ai procedimenti di risarcimento, parametrando i costi ai valori attuali dell'assistenza odontoiatrica privata che negli ultimi anni ha registrato una diminuzione delle tariffe.
Il lavoro, aggiornato ai valori del 2025, si fonda su dati provenienti da diverse fonti: tariffari elaborati da ANDI, tabelle dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Legale e Forense, valori medi regionali forniti dai Consigli dell’Ordine degli Odontoiatri, dati raccolti da compagnie assicurative private e il tariffario minino nazionale del 1992 convertivo in euro e aggiornato al potere di acquisto attuale.
L’elaborazione di tali riferimenti ha permesso di costruire un tariffario medio nazionale calibrato sulle reali condizioni cliniche, economiche e professionali del panorama odontoiatrico attuale. Il nostro studio evidenzia inoltre che i costi medi 2025 risultano inferiori dell’8,8% rispetto al tariffario ANDI 2009 e del 13,7% rispetto a quelli dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Legale e Forense, sottolinea il professor Nuzzolese, odontoiatra forense e docente di medicina legale presso l'Università di Torino.
Il nuovo tariffario non costituisce un listino rigido, ma un parametro di riferimento equo e aggiornato per consulenti tecnici, compagnie assicurative, pazienti e magistratura. Serve a valutare in modo omogeneo la congruità dei costi odontoiatrici presentati nelle cause civili o assicurative, supportare le Commissioni degli iscritti all’Albo degli Odontoiatri nella verifica delle parcelle professionali e fornire un quadro economico affidabile nella stima del danno patrimoniale da lesione dentaria.
In un ambito in cui la trasparenza verso i cittadini e la chiarezza degli accertamenti sono sempre più centrali, il tariffario medio nazionale 2025 rappresenta un passo decisivo verso un sistema più equo, moderno e scientificamente fondato nella gestione dei danni dentari in sede civile.
Si intitola “L’io Narrante” la raccolta poetica di Alfredo Sfilio, edita da Il Raggio Verde, che sarà presentata a Lecce, negli spazi del Museo della Stampa nell’ex Convitto sede della Biblioteca Bernardini, il 29 novembre, a partire dalle ore 17:30 con ingresso libero. Dialogherà con l’autore il giornalista Raffaele Polo, la lettura delle poesie sarà a cura del Gruppo teatrale “Sotto mentite spoglie” ovvero Daniela D'Attis Mina Giannotta, Nicola Garrisi, Enzo Pagliara, Marco Pagliara, Maurizio Pepe.
Luci e service audio a cura invece di Andrea Gaudino

«Un percorso introspettivo - si legge nella prefazione di Sua Eccellenza Michele Seccia arcivescovo emerito di Lecce - attraverso il quale l’autore non solo offre a sé medesimo una chiave di lettura della propria vicenda terrena ma, raccontandosi, apre la porta del cuore per far entrare chiunque voglia trarre spunti fecondi per la propria vita».
In occasione della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, che si celebra il 25 novembre, l’Amministrazione comunale di Alberobello, su iniziativa dell’Assessorato alle Pari Opportunità, promuove anche quest’anno un momento di riflessione e partecipazione civica attraverso l’evento “QUI LA MUSICA DEVE CAMBIARE!”, in programma per venerdì 28 novembre alle ore 20:00 presso il Centro Culturale “Giovanni Galiani – ex Conceria”. Lo spirito dell’iniziativa è quello di creare uno momento condiviso in cui la Comunità possa partecipare, ascoltare, comprendere e riflettere, affinché ‘davvero’ la musica possa cambiare.
L’Assessora alle Pari Opportunità, Valentina Liuzzi spiega: «Costruire consapevolezza è il primo passo per prevenire la violenza di genere. Attraverso l’arte, la musica e le testimonianze raccolte, vogliamo dare voce a chi spesso non viene ascoltato. Il nostro obiettivo è creare una rete di sostegno reale e accessibile, che possa accompagnare e proteggere ogni donna.»
Oggi, la violenza contro le donne è purtroppo sempre più presente nel dibattito pubblico e nella cronaca quotidiana. La prevenzione passa attraverso l’educazione, la cultura del rispetto e la promozione delle pari opportunità. Per questo, l’Amministrazione comunale rinnova il proprio impegno organizzando un appuntamento in cui musica, lettura e testimonianze dirette si alterneranno per dare voce a un messaggio di consapevolezza e cambiamento.
L’iniziativa coinvolge il Centro Antiviolenza “Andromeda”, che gestisce lo sportello di ascolto di Alberobello, insieme alle associazioni della Consulta sociale, di cui fanno parte: Alzheimer Italia Alberobello Odv, Associazione Giancarlo Sumerano Onlus - Solidarietà e Territorio, Faber City Cooperativa di Comunità Alberobello, Fidas FPDS Alberobello, One More Tree e Scout Agesci Alberobello. A loro si uniranno artiste cittadine, che offriranno gratuitamente contributi musicali, illustrazioni istantanee e contenuti video a tema, in collaborazione con il Centro Artistico Technê.
Il Sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo, conclude: «La nostra comunità non può e non deve restare indifferente. Ogni forma di violenza contro le donne è una ferita che coinvolge tutti. Con questa iniziativa vogliamo ribadire il nostro impegno a promuovere una cultura del rispetto e della dignità, affinché il cambiamento non sia solo auspicato, ma sia reso concretamente possibile.»
La partecipazione all’evento è libera e gratuita, le cittadine e i cittadini sono invitati a partecipare.
Si è svolta nella splendida cornice de Il Gattopardo Ricevimenti di Altamura (Bari), il Gran ballo delle debuttanti, un evento ideato e progettato dalla stilista internazionale Carmen Clemente, in collaborazione con Daniela Corti Event Planner e con Nunzio Laudadio dei Panama Band Bari.
È da oltre vent’anni che la stilista Carmen Clemente di Ginosa coltiva questo sogno: portare in Puglia il prestigioso Gran ballo delle debuttanti, e dopo anni di collaborazioni con importanti brand del settore moda tra Roma e Torino, questo progetto ha preso finalmente forma in Puglia.
Un appuntamento che ha saputo coniugare eleganza, tradizione, arte e formazione, riportando al centro il valore delle buone maniere, del galateo e del bon ton.
Un’edizione dedicata al ritorno del buon comportamento, tema scelto per questa edizione, ha puntato sul recupero dell’etichetta e dello stile comportamentale nelle nuove generazioni.
Le debuttanti sono state infatti preparate dal maestro Thomas Mastroianni, esperto di galateo e bon ton, che ha guidato le ragazze in un percorso formativo dedicato alle regole, al portamento e alla raffinatezza del gesto.
Il Gran ballo delle debuttanti diventa così un messaggio di ritorno ai valori affettivi, un’occasione per ribadire l’importanza della famiglia, della cura e dell’attenzione reciproca, una tradizione che non si limita a essere celebrata, ma che quest’anno si è fatta esempio concreto di unità, partecipazione e amore.
Gli abiti indossati dalle debuttanti, firmati dalla stilista Carmen Clemente, hanno impreziosito una serata dall’atmosfera scenografica, unitamente alle acconciature di Anna e Tonino, Carmela Scorpati e il suo staff di Ginosa, resa ancora più suggestiva dalle performance musicali della Panama Band, che ha accompagnato i momenti più emozionanti dell’evento.
Arte, musica, danza: un intreccio di talenti.
Un ruolo speciale è stato affidato all’arte: l’artista emozionale Giusy Tamburrano ha realizzato dal vivo un’opera dedicata all’evento e ha dipinto un bustino scenografico realizzato dalla stilista Carmen Clemente, messo a disposizione per una raccolta fondi a favore dell’associazione Le Divine del Sud condiviso anche dalla giornalista Francesca Rodolfo, regalando ai presenti un momento di grande intensità e creatività.
Tra gli ospiti d’onore del Gran ballo delle debuttanti il principe David Vallarelli Braccio D'Oria.
Emozionante è stata la performance degli Sbandieratori di Altamura che hanno portato tradizione, colore e spettacolarità; applauditissima anche l’Associazione Costumi d’Epoca che, con la sua sfilata storica, ha donato all’evento un fascino unico e senza tempo.
La scuola di ballo di Noicattaro New Time Dance 2, partner dell’evento, ha curato la preparazione coreografica delle debuttanti, accompagnandole con professionalità fino alla presentazione ufficiale.
Il Gran ballo delle debuttanti è un abbraccio tra tradizione e futuro: vedere queste ragazze crescere, imparare e mettersi in gioco con eleganza e disciplina è il regalo più bello; questo evento non è solo una festa, ma un percorso educativo che forma il cuore, la mente e il carattere.
Il Gran ballo delle debuttanti si conferma un appuntamento capace di unire generazioni, arti e competenze, regalando al territorio un momento di valore culturale ed estetico; l’organizzazione è già al lavoro per la prossima edizione, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il progetto formativo dedicato ai giovani.
Continuano, domenica 30 novembre, alle ore 17.30, presso la Distilleria di San Cesario di Lecce, gli appuntamenti della rassegna “Per un teatro delle ragazze e dei ragazzi” ideata da Astràgali Teatro per il pubblico più giovane e le loro famiglie.
Questa volta viene proposto “I Musicanti. Quattro amici in viaggio”, uno spettacolo di Teatro le Giravolte di Aradeo, libera rilettura della celebre storia de “I musicanti di Brema” dei fratelli Grimm. Sono Francesco Ferramosca e Amelia Sielo, che cura anche le scenografie, a dare vita a un racconto che, oltre alle consuete tecniche basate su linguaggio del corpo, voce e gesti, sfrutta una ricerca nel teatro d’animazione utilizzando muppet, burattini a guanto e pupazzi.
I protagonisti della storia sono un asino, un cane, un gatto e un gallo, ormai vecchi e per questo abbandonati dai loro padroni. I quattro, mentre vagano per strada, si incontrano, scoprono di essere dei bravi musicisti e decidono quindi di andare a suonare nella banda della vicina città di Brema. Durante il cammino s’imbattono in una casa e tentano di entrarci per riposare, ma all’interno ci sono dei briganti che banchettano e progettano qualche malefatta. Gli animali studiano un piano per spaventarli e farli scappare, fino a ridere, mangiare e cantare tutti insieme.
Nella narrazione emerge in maniera evidente la capacità del gruppo di non abbattersi di fronte alle difficoltà, mentre la diversità diventa una risorsa se utilizzata in modo corretto. I protagonisti, seppur differenti tra loro, uniscono le proprie forze e collaborano per uno scopo comune. Molto importanti sono anche le emozioni che gli animali riescono a trasmettere, come l’indignazione per essere stati svalutati e il coraggio e la forza che li portano a rimettersi in gioco e iniziare un nuovo percorso.
La rassegna “Per un teatro delle ragazze e dei ragazzi” è realizzata all’interno del progetto Teatri a Sud da Astràgali Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.
Ingresso: 3 €. Consigliata la prenotazione. Per Info: Tel. 389.2105991, mail:

Tia Palomba, noto songwriter dallo spirito roots rock milanese, da venerdì 21 novembre sul mercato discografico e sui principali store digitali con ‘Tales Of An Old Scarecrow’, album della svolta sonora e della maturità artistica.
Un cambiamento che si può percepire già dal primo ascolto dove – a differenza dei precedenti album – il suono prende una direzione più country che folk e dove, soprattutto, possiamo constatare come il modo di scrivere del cantautore sia ancora più intimo ed intenso.
Tre anni di gestazione per queste storie che Tia Palomba ci vuole raccontare, storie di vita vissuta dove la tristezza stava prendendo il sopravvento e che nel tempo hanno variato verso atmosfere più grottesche.
Nate per chitarra e voce emulando artisti che hanno lasciato il segno nell’anima di Tia - come Benjamin Dakota Rogers, Benjamin Todd e tanti tra i mostri sacri del folk statunitense - sulle quali successivamente è stato costruito un tappeto sonoro fatto principalmente di strumenti acustici.

Le 12 tracce dell’album sono il frutto di un lungo percorso di scrittura e composizione.
Tre anni a sedimentare nella mente dell’artista, fino a quando sono diventate realtà e impresse definitivamente su nastro per formare questa terza opera discografica a firma Tia Palomba.
Preceduto dalla recente ripubblicazione dell’album d’esordio ‘The Endless Journey’, ma rivisto con una nuova veste sonora grazie all’ottimo lavoro di mastering curato da Davide Colombo, ‘Tales Of An Old Scarecrow’ è il risultato di una intensa ed intima rilettura della propria vita, dopo 35 anni di km percorsi con una chitarra sulle spalle.
Con questo album Tia vuole dare un senso ad una carriera onesta e sincera, che non guarda in faccia al business, e ci mostra la concreta essenza della sua musica.
‘Tales Of An Old Scarecrow’ è anche la fine del percorso con i Lazy Folks che proseguiranno per la propria strada, mentre il “loner” Tia Palomba si incamminerà verso quei sentieri musicali a lui particolarmente congeniali.
‘Tales Of An Old Scarecrow’ è il risultato di una rinnovata collaborazione con Tommee Pastori per quanto riguarda la stesura di alcuni testi, mentre i sempre presenti Luca Angeleri (Hammond e piano) e Adriano Mestroni (slide guitar, banjo, mandolino ed armonica) vengono coadiuvati dalla “new entry” Elisabeth Antonaglia al violino e ai cori con special guest di gran livello, come Paul Privitera alla batteria e Chris Horses alla chitarra elettrica nel brano ‘Memory Lane’ a supporto di Tia che suona tutte le chitarre acustiche, contrabbasso e armonica.
L’album è stato registrato in parte nell’Home Recording Studio di Tia Palomba e il restante presso il Trai Studio di Inzago da Fabio Intraina che ha curato sia il mix che il mastering finale.
Molto bella e curata, come al solito, la grafica che anche per questo album è stata realizzata dall'illustratore Omar Fusillo.
Con “New Era” Tia Palomba vuole lanciare un preciso messaggio sull’attuale situazione politico-sociale e anche sulla pericolosità dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel mondo dell’arte, ma non solo.
Realizzando, assieme a Simon Adler di Antiorario Agency, questo videoclip l’artista ci vuole comunicare - in modo molto chiaro e esplicitamente riportato nel finale - che se la tecnologia ci aiuta a migliorare la nostra vita, allora è buona cosa, ma se viene utilizzata per sostituire le persone, allora stiamo andando nella direzione sbagliata.
Un dispaccio che conferma la profondità di questo artista che utilizza la musica per veicolare pensieri e non solo note.

Tia Palomba è da anni uno degli artisti di spicco del sempre vasto panorama roots, blues e folk nazionale, noto per il suo caratteristico modo di comporre i testi delle proprie canzoni.
Attivo da oltre 30 anni con centinaia di concerti - sia in territorio nazionale che all’estero – Tia Palomba non ha mai voluto fare compromessi, mettendo l’onestà intellettuale della sua musica in primo piano, anche correndo il rischio di rimanere nell’ombra.
Nato come bassista, strumento al quale rimane profondamente legato, ama esibirsi anche accompagnato dalla sua inseparabile chitarra acustica e dall’armonica, con le quali si accompagna sia nelle esibizioni in solitaria che nelle varie formule che ama proporre durante i suoi spettacoli.
Tra i suoi progetti figura la formazione The Lazy Folks, nata durante il lookdown del 2020 con i quali ha pubblicato il concept album ‘Campfire Stories’ nel 2022.
Nel 2025 rimette in commercio il suo album di debutto, ‘The Endless Journey’, rivisto con una nuova veste sonora e grafica e – finalmente – definisce e conclude le registrazioni del nuovo album ‘Tales Of An Old Scarecrow’, ultimo capitolo prima di una pausa riflessiva che vedrà Tia impegnato in veste solista e minimale.
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Antonio Boschi