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La grande letteratura contemporanea incontra la magia di Alberobello. Sabato 5 luglio ore 19:30 | Trullo Sovrano | Ingresso libero

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By caterina
caterina
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
30 Giugno 2025
Visite: 2

In una calda sera d’estate e nel cuore di Alberobello, la straordinaria cornice del Trullo Sovrano accoglierà i cinque finalisti della 63ª edizione del Premio Campiello, uno tra i più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

L’incontro, organizzato da Chianche di Carta e Presìdi del Libro di Alberobello, rappresenta una rara occasione per cittadini e visitatori per entrare in contatto diretto con le ‘voci’ (oltre che penne brillanti) che stanno animando il dibattito culturale del nostro tempo. Un incontro pubblico, seppur intimo, non solo per ascoltare dalla viva voce degli autori le storie raccontate nei loro romanzi, ma anche per scoprire cosa li ha ispirati, come nascono i loro personaggi, quali inquietudini o speranze muovono la loro scrittura.

Protagonisti della serata saranno:

  • Marco Belpoliti, Nord Nord (Giulio Einaudi Editore)
  • Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza)
  • Monica Pareschi, Inverness (Polidoro)
  • Alberto Prunetti, Troncamacchioni (Giangiacomo Feltrinelli Editore)
  • Fabio Stassi, Bebelplatz (Sellerio Editore)

Cinque opere, cinque sguardi diversi sul presente, accomunati dalla capacità di illuminare contraddizioni, fragilità e possibilità del nostro tempo.

"Il Premio Campiello da sempre crede nell'importanza di uscire dai palazzi della cultura per incontrare i lettori nelle piazze, nei teatri e nei luoghi più suggestivi del nostro Paese," dichiara Davide Piol, Componente del Comitato di Gestione del Premio Campiello. "Portare la cinquina finalista in tutta Italia, da nord a sud, significa alimentare un dialogo vitale, diffondere il piacere della lettura e rendere la letteratura un patrimonio realmente condiviso. La tappa di Alberobello, con la sua bellezza iconica, incarna perfettamente questa nostra missione: unire l'eccellenza letteraria all'anima dei territori."

Ad accompagnare gli autori nel corso della serata, ci sarà Ines Pierucci, Coordinatrice dell’Associazione Presidio del Libro e già Assessore alla Cultura del Comune di Bari. Un talk show introspettivo e unico in cui le parole e le riflessioni degli autori saranno accompagnate da alcune intense letture, che daranno voce ai brani più significativi delle opere in finale.

Questa iniziativa si inserisce nelle attività di co-progettazione che sono state inserite nel dossier Pietramadre per la candidatura di Alberobello a Capitale italiana della Cultura 2027, con l’intento di consolidare la relazione tra la Città e la cultura, attraverso gli autori e le opere che sono entrate di diritto a far parte della letteratura contemporanea.

“Accogliere ad Alberobello i finalisti del Premio Campiello significa portare la grande letteratura tra le nostre pietre secolari, in un dialogo ideale tra bellezza architettonica e profondità del pensiero. È un’occasione preziosa per ascoltare, riflettere, emozionarsi. Siamo orgogliosi di offrire alla nostra comunità e ai visitatori un evento di tale valore culturale”, dichiara Valeria Sabatelli, Assessora alla Cultura e alle Manifestazioni del Comune di Alberobello.

L’incontro è realizzato con il patrocinio del Comune di Alberobello, in collaborazione con Fondazione Il Campiello, Chianche di Carta e Presìdio del Libro di Alberobello.

“Ospitando per la prima volta i finalisti del Campiello, abbiamo raggiunto un traguardo, solo fino a qualche anno fa inimmaginabile, soprattutto se consideriamo chi come noi lavora dodici mesi l’anno in un contesto associativo, impegnato in un percorso continuo e costante di avvicinamento alla lettura. C’è stato un grande lavoro per portare nella nostra città autori, visioni ed esperienze sempre più ricche e dinamiche per permettere alle emozioni di farsi spazio nei cuori e, perché no, nella quotidianità di noi tutti”. Conclude, Giuseppe Palmisano, Presidente di Chianche di Carta.

PARTE IL DOLOMITI BLUES&SOUL FESTIVAL 2025: ECCO IL PROGRAMMA PER L’ESTATE

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By A-Z Press
A-Z Press
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
30 Giugno 2025
Visite: 7

Oltre un mese di musica nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, patrimonio UNESCO, con tantissimi artisti dal 12 luglio al 24 agosto

Il programma del Dolomiti Blues&Soul 2025 è di quelli che si preannunciano entusiasmanti per i tanti turisti che, come ogni anno, trascorreranno le proprie vacanze estive nel cuore delle incantevoli Dolomiti bellunesi, non a caso Patrimonio UNESCO.

Oltre alle tante iniziative collaterali (leggi qui) il programma artistico prevede una serie di date in meravigliose località e con artisti di fama nazionale ed internazionale.


IL PROGRAMMA DEL DOLOMITI BLUES&SOUL 2025

Sono ben 20 gli appuntamenti musicali di questa 24ma edizione del Dolomiti Blues&Soul Festival: si inizia sabato 12 luglio a Forni di Sopra con lo show di Ciumba Electric Gumbo & Shiny Brass, mentre il sabato 19 luglio sarà la piazza di Pieve di Cadore, il paese natale del Tiziano, ad ospitare la band Blak, un fantastico ‘Blues Brothers Party’ per onorare i 45 anni dall'uscita dell'omonimo film.

Il 25 luglio toccherà all’infuocato set di Giudi & Quani regalare emozioni a Borca di Cadore, mentre il giorno dopo (26 luglio) a San Vito di Cadore arriva il bluesman del New Jersey Jumpin’ Johnny Sansone per lasciare un segno sul festival e traghettarci all’aperitivo del 27 luglio a Perarolo di Cadore, con i Black Gold.

Mercoledì 30 luglio a Lorenzago di Cadore toccherà a Max Prandi col suo trio, uno dei nomi noti nel panorama blues italiano, mentre venerdì 1 agosto si esibiranno a Valle di Cadore i Ma-Rea con sonorità che spaziano dal tango al jazz.

Il duo austro-germanico ‘Sir’ Oliver Mally & Peter Schneider sarà il protagonista a Borca di Cadore sabato 2 agosto e la domenica 3 agosto a Pieve di Cadore arriva J. Sintoni accompagnato da Jama a presentare brani dall’ultimo album ‘Where I Belong’.

La Jazz Band Venezia Dixie Swing sarà a San Vito di Cadore martedì 5 agosto, il Canvas Acoustic Duo a Laggio di Cadore mercoledì 6 e alla segheria di San Vito potremo ascoltare il Baraccone Express venerdì 8 agosto.

Il progetto Jerry Roll Plays Morton vedrà ancora San Vito ospitare una data del Dolomiti Blues&Soul Festival 2025 sabato 9 agosto, mentre domenica 10 agosto il carrozzone si trasferirà nella vicina Cortina, perla delle Dolomiti, per lo show di Josmil Neris, Quieio El Sur.

A Borca di Cadore, presso l'Hotel Boite, il più classico blues d’autore con il duo Stefano Barigazzi & Marco Pandolfi a festeggiare il ferragosto, mentre il giorno 16 agosto ancora a San Vito arriva Kevin Davy White con il suo spettacolo pieno di blues e soul music.

Canvas Blues sarà lo spettacolo di domenica 17 agosto a Zoppè di Cadore, mentre la Tonky Blues Band sarà di turno venerdì 22 agosto a Cibiana di Cadore e la sera seguente (23 agosto), ancora a San Vito, ecco arrivare Samantha Jordan & B Band.

Una menzione speciale è per il concerto di domenica 24 agosto che, oltre a chiudere il programma 2025 del Dolomiti Blues&Soul prevede un concerto solidale presso la Casa Circondariale Baldenich di Belluno dove si esibiranno Carlo De Bei, Alessandro Baccelle e Vincenzo Barattin.

Vedi tutto il programma completo, con orari e dettagli delle varie location qui.


LE DOLOMITI BELLUNESI, PATRIMONIO UNESCO

Quella delle Dolomiti Bellunesi è una delle aree naturalistiche più belle e celebri al mondo, dal 2009 è iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale. Grazie alla bellezza delle cime, all’unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico.

Un’area di 142 mila ettari di territorio, separati tra loro da vallate, fiumi ed altri gruppi di montagne che per il 70% si trovano nel territorio della provincia di Belluno, in Veneto.


CADORE DOLOMITI MUSIC FESTIVAL

Il Dolomiti Blues&Soul Festival anche quest'anno fa parte del Cadore Dolomiti Music Festival, che vede ente capofila la Magnifica Comunità di Cadore ed è finanziato dalla Provincia di Belluno con la collaborazione della DMO Dolomiti Bellunesi.  Si tratta di un cartellone condiviso, che mira a comunicare e promuovere il Cadore come ‘terra musicale’, valorizzando l'antichissima e diffusa tradizione delle Dolomiti cadorine. La ricca proposta culturale preserva la specificità di ciascuna proposta, per far percepire la varietà di generi musicali, di ospiti, di linguaggi.

Il progetto, oltre al Dolomiti Blues&Soul Festival, prevede la presenza di altre due manifestazioni storiche del territorio: Organi Storici in Cadore e Dolomiti Più Note. Una proposta estiva senza precedenti, unica nel panorama nazionale, di fatto il festival diffuso più grande in Italia.


LINKS

Web: www.dolomitibluesandsoul.it

Facebook: www.facebook.com/dolomitiblues

Instagram: www.instagram.com/dolomitiblues

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Ufficio Stampa A-Z Press

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Fabio Tolledi presenta in anteprima il libro “Medea, Desìr in sei lingue”

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By Teatro
Teatro
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
30 Giugno 2025
Visite: 2

Nel Giardino storico della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, Astràgali Teatro, nell’ambito della rassegna Teatri a Sud, propone, mercoledì 4 luglio, a partire dalle ore 21, la presentazione in anteprima del libro “Medea, Desìr in sei lingue” di Fabio Tolledi.

Nel volume vengono raccolte sei versioni differenti in altrettante lingue diverse del testo poetico scritto dallo stesso Tolledi per lo spettacolo di Astràgali Teatro. Un lavoro drammaturgico, come il titolo stesso lascia intuire, basato sul mito di Medea, che ha conosciuto diverse versioni dal 2018 fino ad oggi, a partire dalla prima “Figlie di Medea”, per poi passare alla seconda “Mater Medea” e arrivare all’attuale “Medea, Desìr”. Lo spettacolo è stato presentato in vari paesi, venendo adattato alla lingua del luogo in veniva messo in scena. Nel libro si trovano le versioni del testo in italiano, macedone, inglese, montenegrino, greco e georgiano. Lo spettacolo parte dalle parole di Christa Wolf e di Adriana Cavarero, seguite da quelle di Hanna Arendt e Judith Butler. Medea, come madre, cerca di sfuggire all’insulto della Storia che l’ha voluta per secoli fissata nell’orrore dell’infanticidio. Scacciata e bandita dal potere, è creatura che resiste e ama aldilà di ogni valore e di ogni morale. La sua sola possibilità sta nel riannodare quello sguardo che ridona al mondo una poetica resistenza.

Fabio Tolledi è regista, poeta, direttore artistico di Astràgali Teatro, con cui ha realizzato spettacoli teatrali e residenze artistiche in circa 40 paesi in tutto il mondo. Per la sua attività teatrale, finalizzata al dialogo interculturale e alla promozione di pratiche di pace in aree di conflitto è stato eletto nel 2014 Coordinatore del Theatre in Conflict  Zones Network dell’International Theatre Institute (ITI).  È presidente di ITI Italia. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni oltre che interventi su riviste nazionali e internazionali di teatro e sociologia.  La sua scrittura poetica è approdata in tutti gli spettacoli di Astragali. I suoi testi sono stati tradotti e pubblicati in molte lingue. Il suo lavoro teatrale pone al centro la parola poetica e la costruzione dell’immagine.

La rassegna Teatri a Sud è ideata da Astràgali Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.

Ingresso libero. Consigliata la prenotazione. Per Info: Tel. 389.2105991, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.astragali.it, www.distilleriadegiorgi.eu

 

Foto di Astràgali Teatro

“GO$$IP”, l’autostima è un’arma : il nuovo singolo di Tommy Door e Sayfe

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By Studio900
Studio900
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
28 Giugno 2025
Visite: 9
  • musica
  • Tommy Door
  • Sayfe
  • Nuovo Singolo

Disponibile dal 20 giugno 2025 per Mack & Rony Records

 

Un riflettore acceso sulle voci di corridoio che ci inseguono ogni giorno e il ruggito di due artisti decisi a restare se stessi: “GO$$IP” è il nuovo singolo di Tommy Door e Sayfe, da oggi su tutte le piattaforme digitali. Scritto a quattro mani dagli stessi protagonisti e prodotto da Clayton, il brano mescola pop, hip hop e trap in un beat essenziale ma immediato, arricchito da una moltitudine di voci che alternano italiano e inglese.

Con un testo apparentemente auto-celebrativo – tipico di certo hip hop – “GO$$IP” nasconde in realtà un invito a non lasciarsi definire dagli altri. «Magari potreste prenderlo come un pezzo aggressivo e commerciale», racconta Tommy, «ma dietro c’è la voglia di spronare chi ascolta a credere in sé stesso. A volte riconoscere di essere bravi, più bravi di qualcun altro, è fondamentale per non distruggere la propria autostima». Sayfe ribadisce il concetto con il suo personale mantra: «Non mi accontento, mi sento già dentro».

In assenza di un vero e proprio videoclip, il brano è accompagnato da un visual video – un montaggio animato della cover art – già online su YouTube. “GO$$IP” rappresenta il secondo tassello che anticipa BELIEVERS, il nuovo progetto di Tommy Door, e contemporaneamente offre un assaggio dell’EP di debutto di Sayfe, previsto per gennaio 2026.

 

Tommy Door è un cantante, autore e produttore italiano che fonde dark-pop e mainstream, esplorando temi di libertà e conflitto interiore. Dopo l’EP LOVE – Act 1 (2023) e l’album Saved by the Darkness (2024), nel 2025 ha fondato la sua label Mack & Rony Records e avviato il percorso verso BELIEVERS con i singoli “DRIVE” e ora “GO$$IP”.

Sayfe (Valerio) è un rapper romano che usa la musica come sfogo e racconto personale. Al lavoro sul suo primo EP (uscita gennaio 2026), punta a far identificare l’ascoltatore nelle sue storie e nelle sue aspirazioni.

Segui gli artisti :

  • Tommy Door
    • Instagram: @tommidoor
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    • YouTube: @tommydoor1475
    • Spotify: Tommy Door
  • Sayfe
    • Spotify : Sayfe
    • Instagram : @sayfe_thereal

BONNY JACK, ARRIVA ‘SOMEWHERE, NOWHERE’, IL NUOVO ALBUM TRA FOLK, ROCK, BLUES E SPIRITUAL IN UN UNICO UNIVERSO SONORO

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By A-Z Press
A-Z Press
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
27 Giugno 2025
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Anticipato nelle radio dall’uscita del singolo ‘Carnival Valley’, ecco il nuovo album di Bonny Jack intitolato ‘Somewhere, Nowhere’, disponibile nei migliori negozi di dischi e nei principali stores digitali da venerdì 27 giugno. L’album ha tutte le caratteristiche per stupire gli appassionati di musica americana, sia in Italia che all’estero, per quel sound che viaggia su quel confine musicale fatto di blues del Delta, folk e spiritual.

 ‘SOMEWHERE, NOWHERE’ L’ALBUM DI BONNY JACK

‘Somewhere, Nowhere’ è un personale viaggio nell’universo sonoro di Bonny Jack, tra ambientazioni notturne, atmosfere da vecchio west e suggestioni esoteriche che caratterizzano l’anima di questo nuovo e terzo prodotto discografico di un artista capace di amalgamare al meglio le influenze del blues primitivo con quelle della musica folk di tradizione bianca, in un contenitore dove rock, country ed anche grunge, sono il perfetto collante.

Un viaggio attraverso serrati riff chitarristici, dove banjo, violino e fiati regalano ai brani un’atmosfera dark, quasi un film western che brucia sotto il sole onirico di Bonny Jack che, da perfetto storyteller di frontiera ci narra la sospensione tra vita e morte, giorno e notte, perdizione e redenzione.

In ‘Somewhere, Nowhere’ Bonny Jack accantona momentaneamente le chitarre elettriche, così come le melodie grintose dei due album precedenti per trasportarci nel suo mondo più ascetico ed intimo, dove domina la strumentazione acustica tipica della tradizione folk.

Alle sessioni di registrazione di questo album, totalmente autoprodotto, hanno partecipato in alcuni brani Guido Jandelli all'armonica e chitarre elettriche e slide, Andrea Vettor alle percussioni, Ren Vas Terul all'armonica, Angelica Foshi alla fisarmonica, Tyler R alla tromba, Alia voce e Brian D. al violino.


CHI È BONNY JACK

Bonny Jack si è fatto apprezzare in Italia e all’estero come One Man Band di matrice folk blues, con un sound ed una musicalità che sanno districarsi con grande singolarità nei meandri della musica americana, dal rock al country, al rock’n’roll per arrivare a sfiorare i territori desertici al confine con stoner e grunge.

Il debutto discografico è avvenuto nel 2020 con ‘Bone River Blues’, seguito l’anno successivo da ‘Night Lore Blues’ ed ora - dopo un periodo trascorso ‘on the road’ in un’intensa attività concertistica in tour tra Italia, Europa e Sud America.

Anche l’attività concertistica del 2025 è parecchio intensa, dove già quest’estate sarà l’occasione per proporre al pubblico questo nuovo album ‘Somewhere, Nowhere’, la nuova scommessa sonora di questo poliedrico artista.


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Ufficio stampa

A-Z Press

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Si è conclusa la settima edizione del concorso letterario “Puglia quante storie”. All’Auditorium del Museo Castromediano una giornata dedicata alla scrittura, alla cultura e al territorio.

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By Icaro Lecce
Icaro Lecce
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
26 Giugno 2025
Visite: 27

Venerdì 31 maggio, grazie al Patto di Collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce, si è tenuta nella suggestiva cornice dell’Auditorium del Museo Sigismondo Castromediano la cerimonia conclusiva della settima edizione del concorso letterario “Puglia quante storie”, nato nel 2012 da un’idea di Maurizio Meo, con il titolo originario “Salento quante storie”.

Leggi tutto: Si è conclusa la settima edizione del concorso letterario “Puglia quante storie”. All’Auditorium...

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