Il corteo storico, gli sbandieratori e gli arceri del gruppo “Nuntii Petrae Montis Corbini” faranno rivivere il medioevo a cittadini e visitatori con decine di figuranti che indosseranno i costumi e assumeranno le sembianze di cavalieri, dame, soldati e giullari, dando vita anche a duelli e a spettacolari gare di tiro con l’arco.

Il medioevo rivivrà anche grazie alle melodie create dalla ghironda, i sonagli, i flauti e le cornamuse del Follorum Ensemble, formazione musicale che reinterpreta con grande maestria una delle più antiche tradizioni musicali. Il “Follorum Ensamble, musica dall’altro medioevo” salirà sul palco nella prima giornata dell’evento. Ad anello, lungo le strade di Terravecchia, si dipanerà il percorso fatto di stand enogastronomici, mercatini, spettacoli e botteghe artigiane. Si comincia sabato 8 ottobre, alle ore 16, quando prenderanno il via le visite guidate dalla Torre Normanna; alle 16.30 il corteo degli sbandieratori; alle ore 18.30, nel giardino pensile di Palazzo Ducale saranno di scena gli arceri e in serata, alle ore 20, apriranno i battenti le mostre, gli stand enogastronomici e partirà lo spettacolo dei musici itineranti di Bojano.

Domenica 9 ottobre, invece, “Suoni Sapori e Colori” comincerà alle ore 10 con le visite guidate e l’escursione al sito archeologico di Montecorvino; alle 17.30 è previsto uno dei momenti più attesi e solenni, quello del corteo storico che partirà da Piazza Martiri del Terrorismo; alle ore 19, il giardino pensile sarà l’arena del torneo di tiro con l’arco mentre alla stessa ora prenderà il via lo spettacolo itinerante de “La compagnia del cervo bianco”; alle ore 20, con l’apertura delle mostre e degli stand enogastronomici, la festa continuerà con la performance di “Focarte” e più tardi con “Il Giorno del Cavaliere”.

Quest’anno l’evento è stato organizzato in collaborazione tra il Comune di Pietramontecorvino, il Cif, la sezione petraiola della Federazione Italiana Caccia, l’associazione “Incontro”, il Moto Club Aquile, gli sbandieratori di Nuntii Petrae Montis Corbini, Egialea, la Scuola di ballo e Terravecchia in Folk.