http://www.iltaccoditalia.info/public/grano.jpgNon si farà più l’agenzia nazionale per la sicurezza alimentare. Nè a Foggia, nè a Verona. Pur di non darla vinta al Mezzogiorno, alla Puglia, a Foggia, il governo Berlusconi, sempre più egemonizzato dalla Lega Nord, che vedeva all’allocazione dell’agenzia nel capoluogo dauno come il fumo negli occhi, ha preferita cancellarla, inserendola tra gli “enti inutili” la cui soppressione è affidata al ministro per la Semplificazione Calderoli, guarda caso leghista anche lui. Ad annunciarlo è stato il ministro per la Salute, Fazio, rispondendo ad una sollecitazione che gli era stata rivolta dalla senatrice foggiana, Colomba Mongiello affinché venisse accelerato l’iter istitutivo dell’authority. Durissima la replica dell’esponente parlamentare del Partito Democratico: “è riprovevole che questa decisione sia stata presa in modo subdolo, eludendo il dovere civile di darne almeno notizia alla comunità interessata e alle sue rappresentanze. Dal Governo viene uno schiaffo a Foggia e alla sua dignità.”