Inutile sottolineare che si tratta di esami di grande importanza, e che la natura delle possibili patologie che tali esami dovrebbero svelare è tale che nel lungo lasso di tempo intercorrente tra la richiesta di prestazione e l’esame (oltre un anno) può verificarsi qualsiasi grave evento.

Il ripetersi di simili vicende ci indica come non mai che non si tratta di casi limite, ma ormai tali vicende rappresentano la normalità.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Secondo Giovanni D’AGATA componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, quindi, è evidente che un repentino cambio di marcia nella sanità pugliese è quanto mai necessario ed urgente, ed è certamente nei programmi del governatore VENDOLA e dell’assessore delegato FIORE ai quali rivolgiamo la sollecitazione di tutti i cittadini pugliesi per una sanità più efficiente.