{affiliatetextads 1,,_plugin}Questo perché siamo convinti che il lungo e complesso lavoro svolto dall’approvazione della legge istitutiva, nel dicembre 2005, sino ad oggi, meriti di essere portato a termine nell’interesse della Terra delle Gravine. Esso, infatti, è in grado non solo di conciliare le esigenze di tutela del patrimonio naturale e culturale con quelle delle attività produttive presenti nel territorio del parco, ma anche di fornire a queste ultime opportunità di sviluppo eco-compatibile legato alla promozione di attività produttive di qualità, specie nei settori dell’agricoltura, della zootecnia, dei beni culturali, del turismo sostenibile. A tal fine la Regione ha già avviato un programma di animazione territoriale di supporto proprio alla diffusione di conoscenze e consapevolezze in merito a tali opportunità.”