{affiliatetextads 1,,_plugin}Oltre alle telecamere verranno realizzate sale operative di monitoraggio  per ogni Comune-Ente gestore delle Aree protette. Tali stazioni di monitoraggio/sorveglianza potranno interagire con il Centro Elaborazione Dati del Sistema Informativo per la Tutela dell'Ambiente gestito dal Comando dei Carabinieri per la Tutela Ambientale.  La banca dati del CED sarà anche potenziata con due nuovi Dataset - sistemi per la raccolta dati forniti da Telerivelamento aereo - e sarà fruibile dai 14 enti gestori e dagli utenti del SITA stesso. Oltre al Comando dei Carabinieri per la Tutela ambientale, il progetto coinvolgerà  i Comuni gestori della Aree Marine Protette, il Comando delle Capitanerie di Porto, il Corpo Forestale dello Stato.

L’iniziativa rientra nell’Obiettivo Operativo 1.3 del PON Sicurezza  “Tutelare il contesto ambientale” ed ha l’obiettivo di prevenire reati diffusi a danno dell’ambiente marino e costiero come la pesca di frodo, lo sversamento di rifiuti a mare, l’abuso edilizio, il prelievo indiscriminato di sabbie marine. Inoltre, rafforzare il sistema di prevenzione significa accrescere l’informazione e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela del patrimonio ambientale.