Recuperato in extremis Fiorentino, vittima di un’otite dopo i problemi alla schiena, l’Oro Banx si presentava con  l’assetto ormai consolidato (De Candia e Sasanelli in diagonale, De Vincenzo e Labianca di banda, Fiorentino e Camasta centrali e Giovanniello libero), partendo forte (6-3, 13-8) ed infiacchendo la resistenza avversaria (17-15, 19-17), fino al 25-18 sancito proprio dal centrale sotto gli occhi del fratello Enrico.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il Modugno, però, non si smarriva, compattava la difesa e faceva progressivamente valere la superiore determinazione: il 10-2 di inizio set era il break che ne segnava la riscossa. I padroni di casa non si avvicinavano mai a meno di sei punti (9-15), perdevano lucidità negli uomini di punta e neppure l’ingresso di Magarelli e Schiavone (fuori De Vincenzo e Fiorentino) mutavano l’inerzia della frazione, sino al cocente 15-25 finale.

Terzo set con equilibrio perdurante sino al 10-10. L’allungo di cinque punti di De Candia e compagni sembra quello decisivo ma l’Oro Banx si spegneva sul 18-15. Break ospite di 4-0 e situazione ribaltata e non più corretta, sino al 22-25 finale. Epilogo simile nella quarta e decisiva frazione ma col Modugno avanti quasi da subito (5-6 da 5-3) e mai più ripreso (12-16 e 21-23 ai tie-break), sino al 21-25 risolutivo.

“Abbiamo incontrato una squadra che ha avuto più voglia di noi – ha osservato l’allenatore Coronelli a fine gara – Ottimo il loro rapporto muro-difesa. E poi sono i nostri avversari sono stati davvero bravi a ottimizzare quelli che al momento sono i nostri punti deboli, indice di un’ottima preparazione dell’incontro. Anche fisicamente eravamo messi peggio. Paradossalmente abbiamo vinto il set che abbiamo peggio giocato in ricezione. Noi poco lucidi e presuntuosi, me compreso. E’ una dura lezione che ci servirà. Sabato abbiamo la fortuna di poterci rifare con un avversario di pari livello, nei quarti di Coppa Puglia”. A Palo infatti (ore 18,30) si affaccia il Manfredonia, nel frattempo fattosi sotto ad un solo punto di distacco in campionato, assieme alle altre due inseguitrici Turi e Modugno.