{affiliatetextads 1,,_plugin}Opinioni differenti sulla riforma targata Lega anche a seconda delle regioni, con un Nord dove la riforma incontra la maggioranza dei consensi (il 49,8% al Nord-Ovest, il 49,5% al Nord-Est) e un Sud dove, al contrario, il 60,6% della popolazione si esprime in senso decisamente critico, temendo gli effetti di penalizzazione che potrebbero derivarne per le regioni meridionali. Piu’ in bilico, si legge in una nota, è la posizione delle regioni dell’Italia centrale, dove si riduce lo scarto tra contrari (48,4%) e favorevoli (42,9%).

Chiamati ad esprimere un giudizio sull’impatto della riforma del sistema fiscale in senso federalista, il 42,5% degli intervistati ritiene che il carico tributario complessivo tenderà ad aumentare, il 25,1% crede che la pressione fiscale rimarrà invariata, mentre solo il 22,4% confida in una diminuzione delle tasse. Anche la complessità degli adempimenti fiscali tendera’ ad aumentare per il 35,1% degli intervistati, contro il 31,1% che ritiene che rimarra’ invariata e solo il 22% che pensa che diminuirà.

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