• Incrementare una cultura della solidarietà e del servizio, contro quella dell’individualismo esasperato, attraverso esperienze di rete che possono essere riprodotte e perpetuate per risultare più incisive.
  • Dare testimonianza di un messaggio educativo forte ed autorevole.
  • Offrire forti motivazioni per puntare ad un cambiamento efficace e duraturo.
  • Dare spazio a stili di vita alternativi per famiglie e giovani.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Attraverso l'esperienza diretta di gruppi e associazioni si organizzeranno iniziative vicine alle attese e ai bisogni dei giovani e delle famiglie, non semplici “soggetti” a cui destinare attività ma “protagonisti” a pieno titolo delle stesse. All’iniziativa hanno già dato la loro adesione una ventina di associazioni, il clero, i rappresentanti delle associazioni giovanili parrocchiali e il mondo della scuola, tramite gli insegnanti di religione.

La prima delle tappe proposte è quella denominata “cantiere delle idee”, due giornate una per le famiglie e una per i giovani, patrocinate dal Comune di Barletta, in cui sarà data la possibilità ai protagonisti di dire la loro e di coprogettare future azioni. Le proposte emerse dal cantiere saranno utili per arricchire e rifinire il Progetto.

Il primo dei due cantieri, sul tema: “I giovani protagonisti consapevoli del futuro” si terrà sabato 5 marzo alle ore 10,30, presso la Sala della Comunità Sant’Antonio. In programma latestimonianza di Don Luigi Merola giovane sacerdote noto per il suo impegno civile contro la camorra; alle ore 11,30 sono previsti i Gruppi di lavoro: Giovani, lavoro e impegno sociale; Giovani, ambiente e consumo critico; Giovani, fede e solidarietà, Giovani, scuola e tempo libero. Alle ore 12,30 i gruppi relazioneranno in seduta plenaria e si chiuderanno i lavori.