{affiliatetextads 1,,_plugin}senza diminuire la produzione da fossile che sta già aumentando con l’avvio della centrale a turbogas di Sansevero di ben 400 MW autorizzata da Fitto, Saccomanno e Palese quando la Puglia era governata dal centrodestra, oggi che l’indicazione dei siti per gli impianti nucleari viene fatta slittare a dopo il referendum si immergono in un silenzio soddisfatto e complice. Non sentono l’esigenza di commentare, di intervenire, di preoccuparsi! Viva il carbone, il nucleare, il gas e tutto ciò che immette inquinanti in atmosfera, dovrebbero dichiarare, insieme al loro grazie al Ministro che vuole scippare i finanziamenti alle rinnovabili per consegnarli ai petrolieri e agli affaristi del nucleare. Noi, invece, ci associamo alla vibrata indignazione e protesta del Presidente Vendola, fra i pochi – nell’universo istituzionale - a battersi con coerenza contro chi vuole spegnere il solo e imbrigliare il vento”.