E oggi, cosa è cambiato? Come mai si assiste ad una diffusione tanto evidente del senso della paura nei confronti dell’altro? Forse governanti incapaci travisano i dati effettivi del fenomeno, alimentando una nociva cultura del rifiuto che ostacola la soluzione del problema?”: lo dice Lorenzo Caiolo, segretario provinciale, d’accordo con l’intero coordinamento Italia dei Valori Brindisi nel ritenere che male si sta affrontando la situazione a livello organizzativo, giuridico e politico. Si sta iniettando veleno pericoloso nell’opinione pubblica.

{affiliatetextads 1,,_plugin}L’Idv del brindisino, pertanto, s’appella allo spirito di grande umanità dei Brindisini, volendo ricordare come lo stesso popolo italiano è stato “emigrante” in numerosi stati e continenti esteri. Caiolo: “Memori dei decenni in cui i nostri avi hanno lasciato la propria terra per cercare condizioni di vita migliori, oggi non possiamo ignorare il grido d’aiuto di uomini e donne che fuggono dalla morte e della mancanza assoluta di libertà”.

Infine, se di sicuro è essenziale l’intervento del Governo nazionale per la loro più opportuna sistemazione e per l’autorizzazione a ricongiungersi con i loro parenti, l’Idv intende sollecitare le istituzioni ad ogni livello perché sappiano attivare da subito, tutte le risorse(pubbliche e del Terzo settore) per imporre al governo azioni positive e rispettose dei diritti umani e facciano la loro parte per far sentire a questi cittadini la vicinanza concreta e il sostegno. Condanna ogni forma di criminalizzazione o di respingimento o di razzismo.