Anche quest’anno l’organizzazione tecnica del CiBi sta ultimando il programma, che al concorso internazionale affiancherà eventi tecnici e culturali. Tra le novità di questa edizione, gli incontri BtoB: i produttori di Andria incontreranno buyers referenziati, provenienti da diversi Paesi, interessati all’olio biologico. Da segnalare anche il varo del Bioldesign, un concorso di idee per studenti di istituti d’arte e corsi di design industriale, per la progettazione di packaging innovativi per l’olio (info sul sito).

{affiliatetextads 1,,_plugin}Come sempre la giuria (costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo) assegnerà vari riconoscimenti: il “Premio Biol” al migliore olio, il “Biolpack” per il packaging, il “Biolblended” per il miglior blended, più vari riconoscimenti territoriali e tematici, come il BiolEthic, per l’olio ottenuto nell’ambito di progetti legati al miglioramento delle condizioni sociali dei lavoratori, dei piccoli produttori o di fasce di popolazioni disagiate. Senza dimenticare l’ormai classico BiolKids, in cui una giuria di bambini delle scuole primarie del territorio, dopo una serie di incontri formativi costituirà un “mini panel” che affiancherà la giuria internazionale per individuare l’olio più appetibile per i giovani palati.

Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con enti locali e vari organismi di settore tra cui Regione Puglia, Città di Andria, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Consorzio Puglia Natura.