La partecipazione all'evento romano organizzato da Cgil, Cisl e Uil diventa dunque l'ennesima opportunità per la Puglia di uscire dai suoi confini, di farsi conoscere, presentarsi nella sua veste migliore e risultare irresistibile. Il fascino, d'altronde, l'ha subito per ultimo Italia Wave, il maggior festival rock italiano che, dopo 25 anni in Toscana, ha deciso di trasferirsi proprio a Lecce, dove a metà luglio si esibiranno artisti del calibro di Lou Reed, Paolo Nutini e Kaiser Chiefs. Che dire poi di un gruppo collaudato come i Negramaro, chiamati a partecipare all'Heineken jammin' festival (il 10 giugno a Venezia), dopo averci messo piede anni fa al fianco dei Depeche Mode?

A giorni saranno resi noti i dettagli e l'ammontare dell'investimento, ma ancora una volta echeggia quello che è da sempre un cavallo di battaglia di Vendola: puntare tanto sulla cultura, a differenza di quanto accade nel resto d'Italia. In un periodo di tagli, la Puglia va quindi in controtendenza. Sfidando anche quanti sono pronti a lamentare un disinteresse delle istituzioni per i veri problemi dei cittadini, e rispondendo ancora una volta che il turismo è volano dell'economia. Lo dimostrano del resto le centinaia di migliaia di persone che si radunano a Melpignano per la Notte della Taranta, a fine agosto  -  evento tra l'altro felicemente esportato addirittura in Cina  -  così come durante l'inverno è il turno della Fòcara di Novoli.

Sarà un bel cartellone pubblicitario, quello allestito dalla Puglia per il Primo Maggio in piazza San Giovanni. L'edizione 2011, legata ai 150 anni dell'Unità, porterà per la prima volta sul palco Ennio Morricone con l'inedito "Elegia per l'Italia", oltre a Gino Paoli con "Và pensiero". E giusto per rimanere in tema, tra gli artisti c'è anche Caparezza, un nome da tutto esaurito in ogni data del suo "Eretico tour". Chi meglio di lui, profetico, qualche anno fa, con l'irresistibile "Vieni a ballare in Puglia"?

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