A proposito di Puglia, sempre ottima la qualità generale degli oli di casa: quest’anno ad aggiudicarsi il BiolPuglia, grazie a un dodicesimo posto in classifica generale, è stato l’olio bio della “Tenuta Piantatella” di Statte, nel Tarantino, giunto anche secondo nel BiolKids.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Tra gli altri riconoscimenti principali, il Biolpack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e consumo) è stato vinto dall’olio croato “Zlatno Ulje”. La giuria di bambini ha invece assegnato il BiolKids all’olio californiano “Mistral Apollo”. Miglior olio straniero, al sesto posto, lo spagnolo “Rincon della Subbetica”. L’elenco completo di tutti gli altri riconoscimenti territoriali e delle menzioni sarà online su www.premiobiol.it.

La proclamazione dei vincitori è avvenuta oggi nel Chiostro di San Francesco, al termine di un Forum scientifico sulle prospettive dell’olivicoltura biologica, che ha anche lanciato la nuova associazione di produttori BiolItalia: “La giuria internazionale - ha dichiarato il coordinatore del Biol Nino Paparella - ha rilevato l’alta qualità dei sessanta oli giunti all’ultima scrematura finale, con distacchi minimi tra loro. La giuria, che si è avvalsa di un nuovo software presto online su www.premiobiol.it, quest’anno ha evidenziato una forte crescita della qualità italiana, e sottolineato la valenza della partecipazione di oli giunti da aree del Mediterraneo che stanno attraversando un travagliato momento storico. L’ulivo, insomma, come segno di pace”. I vincitori ritireranno i premi l’8 maggio nella manifestazione B-To-Bio, alla Fiera di Milano. Tutti i partecipanti saranno pubblicati sul tradizionale Catalogo del Biol, poi presentato alle principali fiere internazionali di settore, dal BioFach di Norimberga al Sana di Bologna.

Si chiude dunque la kermesse organizzata dal CiBi, che tra forum, seminari di degustazione, visite guidate, incontri BtoB, mostre e momenti conviviali, allestimenti artistici di design ecosotenibile, per tre giorni ha reso Andria epicentro internazionale del movimento olivicolo biologico. Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con Regione Puglia, Città di Andria, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura.