Emilio Nuzzolese, odontoiatra forense

L’odontologia legale e forense è una disciplina dell’odontoiatria che coniuga competenze tecnico-forensi, medico-legali e giuridiche per offrire alla Giustizia uno strumento fondamentale nell’ambito del riconoscimento dei defunti senza nome, nell’accertamento dell’età dei minori, nelle analisi di lesività da morsi umani in caso di omicidi, violenza domestica e maltrattamento dei minori. Inoltre, la disciplina riguarda anche casi di malpractice odontoiatrica e valutazione del danno dentario. L’ambito umanitario dell’odontologia forense è quello di restituire dignità e umanità alle persone scomparse, ai migranti deceduti e alle loro famiglie, attraverso il più ampio rispetto dei diritti umani con l’impiego delle migliori pratiche nella identificazione personale che devono sempre prevedere un accertamento odontologico-forense completo di radiografie ai denti.

È questa la missione di Emilio Nuzzolese, odontoiatra forense barese di fama internazionale, volto noto anche ai media per aver collaborato all’identificazione di vittime nigeriane della migrazione e nel delitto di Via Poma. Due lauree, un dottorato di ricerca, un master e una carriera internazionale, il celebre odontoiatra forense è anche professore associato di Medicina Legale all’Università degli Studi di Torino e responsabile e anima del LIPOF (Laboratorio di Identificazione Personale e Odontologia Forense dell'Università degli Studi di Torino). Attualmente è anche giudice onorario minorile presso il Tribunale per i minorenni di Bari.

L’11 e il 12 gennaio Emilio Nuzzolese (in foto) è il protagonista, insieme alla dr.ssa Evi Untoro (medico legale, Indonesia), del primo congresso di odontologia forense organizzato in Iraq, nella città di Kirkuk, dall’associazione odontoiatrica irachena. Un incontro nel quale saranno presentati ai colleghi odontoiatri il ruolo e i coinvolgimenti dell’odontoiatria forense soprattutto nell’ambito dell’identificazione personale e delle vittime di disastri. Da qui anche la presentazione dei numerosi progetti innovativi, tra i quali l’autopsia orale virtuale e remota (Virdentopsy), la campagna informativa iDENTIficami e le attività dell’associazione di volontariato Odontologia Forense per la Risposta Umanitaria e Diritti Umani (Association Forensic Odontology for Human Rights, AFOHR), che ha costituito nel 2015 proprio per contribuire in modo fattivo all’identificazione dei defunti attraverso l’odontologia forense umanitaria.

Emilio Nuzzolese
Medico odontoiatra, è professore associato di Medicina Legale all’Università degli Studi di Torino e responsabile del LIPOF, il Laboratorio di Identificazione Personale e Odontologia Forense presso la stessa Università. Dottore in scienze giuridiche e dottore di ricerca. Nel 2015 gli è stato conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per il lavoro umanitario svolto nell’odontoiatra sociale, con la Croce Rossa Italiana, l'UNICEF e il Rotary International. Numerosi anche altri riconoscimenti, trai quali quello di Ambasciatore per i Diritti Umani dell'Associazione Youth for Human Rights, dell’associazione dei Medici con l’Africa CUAMM e il premio "Le Strade di San Nicola 2019" della Fondazione Nikolaos. È autore di quasi 170 pubblicazioni, di cui due monografie sul maltrattamento dei minori, tre brevetti e oltre 300 contributi in conferenze internazionali, dal 2003. Secondo Web of Science sono 1002 le citazioni dei suoi lavori con un h-index di 17. Particolarmente di rilievo è l’attività pro bono nell’ambito dell’odontologia forense umanitaria, quale volontario dell’associazione Penelope Italia, e delle odv Dental Team DVI Europe e AFOHR di cui è fondatore e presidente, ma anche nell’odontoiatria di comunità, con l’odv Solidarietà Odontoiatrica per l’Handicap e l’Infanzia, costituita nel 2010.