{affiliatetextads 1,,_plugin}Da venerdì se ne è avuto il primo assaggio, con una sorta di diretta online del suo discorso per motivare la ricandidatura. Il tam tam era partito già nella tarda mattinata, superando immediatamente i confini pugliesi: sul suo profilo di facebook, infatti, appena reso noto l´annuncio della candidatura è scattata la richiesta di «Vendola presidente anche in Campania, Veneto, Liguria e Umbria» e c´era pure chi si proponeva per uno scambio di regione, pur di potergli dare il voto.
È a partire dal pomeriggio di venerdì, però, che si è raggiunto il picco dell´interazione, con le fabbriche che si sono riunite: quella di via de Rossi ospitava fisicamente Vendola e centinaia di militanti giunti ad ascoltarlo, quella del web era pronta a far scattare la discussione, riportando le sue parole. Così, se il governatore parla di no alla privatizzazione dell´acqua e voglia di moralità, scattano i «Nichi non mollare« e «Abbiamo bisogno di te». Quando, invece, annuncia di voler visitare ogni borgo della regione, il suo popolo si scatena. «Sono disposto a venire dalla Toscana se vuoi» annuncia Viviana, «Ti ho votato e ti rivoto» spiega Vincenzo, mentre Federico è «pronto per rivincere».

Una sequela di messaggi, mail e inviti a “non mollare” che il governatore sta continuando a leggere e ricevere costantemente. Nelle sue fabbriche, infatti, aumentano ogni ora gli “operai” pronti ad appoggiarlo. Una mobilitazione spontanea che diventerà ancora più organica nei prossimi giorni, E un aiuto fondamentale potrebbe arrivare proprio dal web.

Roberto Zarriello - http://zarriello.blogautore.repubblica.it