La beffa è davvero vergognosa, perchè il comunicato inizia con una presa per i fondelli: “Nel rispetto dei tragici avvenimenti che hanno coinvolto oggi i nostri militari in Afghanistan, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ritiene opportuno non entrare nella polemica nata dalle dichiarazioni da lui rilasciate al termine della partita Siena-Inter”. E invece La Russa, senza rispetto, entra in polemica, non rinuncia a giocare la sua minuscola partita di tifoso/politicante, anche nella giornata in cui non dovrebbe avere un minuto di tempo libero perchè impegnato capire cosa è accaduto in Afghanistan.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il comunicato spiega che “il Ministro per una maggiore completezza d’informazione tiene a precisare che il senso delle dichiarazioni di ieri, era che dal Siena, già retrocesso, fosse lecito aspettarsi un atteggiamento più propositivo alla ricerca di una vittoria che avrebbe dato lustro al suo campionato”.  Seguono altre parole, incredibili e inverosimili da parte di un uomo politico che perlomeno nei ritagli di tempo che gli lascia l’incarico di partito nel Pdl, dovrebbe fare il ministro della Difesa. E invece quei ritagli di tempo oggi sono destinati alle polemiche sul calcio. Gli uomini e le donne della Difesa meritano un ministro a tempo pieno. Soldati e carabinieri che vanno incontro alla morte in Afghanistan o magari sulle strade italiane, a difesa della legge e della legalità, non meritano un comportamento talmente offensivo. Ci attendevano qualcosa di diverso da un uomo della destra a Palazzo Baracchini.

Vincenzo Nigro - http://nigro.blogautore.repubblica.it/?ref=HROBA-2