Tra i vip che pagano una miseria di affitto ci sono altri nomi eccellenti: Elio Vito (Pdl), ministro per i Rapporti con il Parlamento, Massimo Sessa, stretto collaboratore al Consiglio superiore dei Lavori pubblici di Angelo Balducci, quello della “cricca” del costruttore Diego Anemone. E poi: la signora Gioia Rabà, moglie del sindacalista Uil Brunetto Boco che allo stesso tempo è anche presidente dell’Enasarco, Girolamo Sirchia, ministro della Sanità nel passato governo di Silvio Berlusconi, Donato Bonanni, figlio di Raffaele, segretario della Cisl, Benedetto Adragna (Pd), senatore e questore di Palazzo Madama, l’ex presidente del Perugia calcio, Luciano Gaucci, il fantomatico agente segreto Pio Pompa, quello dei dossier anti-Prodi.

Il canone del ministro Vito è di 1.600 euro per una casa, più una cantina, più un box a Ponte Milvio, in una zona di pregio a nord della Capitale. L’alto dirigente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Massimo Sessa, abita per 1.250 euro un appartamento di lusso alle spalle di Villa Torlonia, in un quartiere costellato di sedi di ambasciate e ville liberty. Nello stesso palazzo, ma in una posizione ancora più prestigiosa, all’attico, ha preso casa la moglie del presidente Enasarco, signora Rabà. Paga 1.600 euro al mese e in dotazione ha anche un box. Ancora: ha una casa Enasarco Girolamo Sirchia, il padre della legge antifumo, ministro della Sanità del passato governo Berlusconi, condannato di recente anche in appello per appropriazione indebita, 300 mila franchi svizzeri sottratti alla fondazione “Il sangue”, di cui era tesoriere. Paga 1.500 euro al mese per un appartamento sulla Nomentana. Luciano Gaucci e Pio Pompa abitano in un’altra zona della città, a ridosso della ex Fiera di Roma, e sono vicini di casa. Gaucci occupa il primo piano e paga circa 700 euro al mese, Pompa sta al secondo. Abitano vicino anche Donato Bonanni e il senatore Adragna che hanno preso nella zona del Foro Italico. Bonanni, però, ad un canone di circa 1.000 euro al mese, Adragna solo 600.

da Il Fatto Quotidiano 18/05/2010 di Daniele Martini