Pasquale Regina ha girato per tutti i continenti, mosso soprattutto dai suoi interessi storico-archeologici e etnografici. La sua prima esperienza narrativa, édita e sostenuta da Sudest Edizioni, è il racconto vivido e appassionante della realtà indiana oltre la coltre superficiale del luogo comune e della suggestione fine a se stessa. In “Malie Indiane, un viaggio nell’India del Nord”, l’autore compie un percorso che non è fuga dal proprio mondo, ma un cammino di cambiamento e di accresciuta consapevolezza verso la necessità di comprendere più che di scoprire. Nel suo libro, l’avvocato viaggiatore si rapporta continuamente col proprio registro personale, delineando in modo nuovo di approcciarsi a una realtà complessa e straordinariamente ricca come quella indiana.

“A contatto con magie e proiezioni dell'anima, Pasquale Regina cambia pelle - nota Ubaldo Soddu nella sua prefazione al volume - si scopre robusto e coraggioso, estrae dalle borse farmaci e amuleti, sconfigge le febbri, sostiene la resistenza dei complici, trasforma ogni ferita in nuova consapevolezza». Il sogno è il termine di paragone più frequente di questo viaggio per Regina e, come raccontando un sogno, l'autore è attentissimo a ogni particolare.