E così svanisce il sogno, inseguito per ben tre contratti, di raggiungere l’obiettivo dell’equiparazione con la restante dirigenza pubblica, relativamente alla parte variabile. Né va trascurato che, per questa via, si realizza lo svuotamento sostanziale del D.Lgs. n. 150/09 (il celebre decreto Brunetta), che, non potendo assicurare i fondi necessari per sostenere il merito nell’ambito della pubblica amministrazione per via della manovra concepita dal Ministro Tremonti, nei fatti non potrà assecondare la tanta agognata modernizzazione degli apparati pubblici, inseguita vanamente dai primi anni ’90, a tutto vantaggio dei “procedimenti disciplinari” e a completo detrimento della motivazione e dell’”achievement”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Per queste ragioni il Dipartimento dei Dirigenti scolastici UIL chiama alla mobilitazione tutta la categoria per contestare l’iniquità della manovra che il Governo si appresta ad approvare, manovra che non affronta la spesa con riforme strutturali e che tutela, al contrario, interessi di una classe politica sempre più incapace di colmare la distanza tra “paese legale” e “paese reale”.

Enzo Fiorentino

Segretario Nazionale D.S. UIL

Segretario Regionale Puglia D.S. UIL