{affiliatetextads 1,,_plugin}Sollecitata, inoltre, l’adesione alla mobilitazione nazionale, che si terrà a Bari il prossimo 12 marzo, con la messa a disposizione di un pullman, e alla manifestazione nazionale prevista per il 26 marzo p.v..

“Ho già espresso il mio profondo dissenso alla scelta di una data diversa da quella delle elezioni amministrative – ha esordito il Sindaco Maffei – con un costo aggiuntivo di 300 milioni di euro che potevano benissimo essere risparmiati e spesi per esigenze più urgenti.

Come capo dell’Amministrazione - ha concluso Maffei - farò tutto ciò in mio potere per dare evidenza a questi importantissimi quesiti dando pieno appoggio ai Comitati e avviando le procedure di modifica dello statuto comunale affinchè Barletta possa diventare Comune denuclearizzato e Comune per il sì all’acqua pubblica. L’occasione del Referendum è troppo rilevante perché si possa perdere nel nulla”.