Ma che ha soprattutto consentito a tecnici e dirigenti una disamina più lucida sugli ultimi tre mesi di attività, partendo da un dato inconfutabile: per la prima volta dall’inizio dell’anno l’Oro Banx non è più padrona della promozione diretta ma per centrarla dovrà sperare in qualche combinazione di risultati favorevoli. “E’ purtroppo questo l’effetto peggiore del nostro rallentamento: prima dipendeva solo da noi, ora non più – ammette candidamente l’allenatore Nicola Coronelli – E pensare che all’inizio dell’anno una situazione del genere, con quattro squadre raccolte in così pochi punti, l’avrei sottoscritta, a questo punto della stagione. E’ chiaro però, per come si era messo il campionato, che se dovesse mancare l’obiettivo, sarebbe solo colpa nostra. Il traguardo è ancora ampiamente alla nostra portata, comunque”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Rivendica un più spiccato spirito corale, il tecnico dell’Oro Banx, in occasione dell’ultima gara di Manfredonia che ha però portato un solo punto: “Sarebbe bastato sfruttare una delle sei palle-set per vincere e rimanere spediti sulla nostra strada – osserva Coronelli – Abbiamo finalmente giocato da squadra: magari avessimo avuto a Turi lo stesso atteggiamento… E’ chiaro però che se certi elementi non crescono come ci si aspettava, bisognerà pure analizzarne le cause. Il rammarico, per ora, è quello di non essere riusciti a capitalizzare le occasioni per chiudere i conti. Ora non possiamo che puntare sempre al massimo, in campionato come in coppa. Alle finali ci teniamo quanto allo scontro diretto di Modugno, da vincere assolutamente anche solo per conservare il secondo posto, che ci permetterebbe di affrontare i play-off da una posizione privilegiata. Ma prima bisognerà preparare al meglio la gara di Noicattaro, un avversario che è si è rinforzato rispetto al girone d’andata”.

La dirigenza, intanto, contrariata per l’atteggiamento di sottovalutazione e progressiva rilassatezza ravvisato in squadra negli ultimi mesi, auspica una brusca sterzata in vista della decisiva coda stagionale, soprattutto con riguardo al quotidiano lavoro di allenamento: “Crediamo fermamente nella promozione diretta, in considerazione di tutti gli sforzi sinora profusi dalla società per ottenerla – dichiara il team manager Vito Antonio Savino – Ci aspettiamo dai giocatori un risultato finale all’altezza delle loro capacità e dei loro trascorsi, riservandoci di adottare ogni provvedimento ritenuto necessario per trarne il massimo in termini di applicazione e qualità tecniche”.