Domenica 9 novembre 2025, alle ore 17.30, presso la Distilleria di San Cesario di Lecce, continua la rassegna “Per un teatro delle ragazze e dei ragazzi” proposta da Astràgali Teatro, con “Le avventure di Giovannino” della compagnia Porta Cenere di Cosenza.
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6 novembre 2025 – ore 16.30, Villa Mellone, Lecce
Il prossimo 6 novembre 2025, presso Villa Mellone – Sede Operativa ITS Turismo (via Giacomo Manzù, Lecce), si terrà l’incontro “ITS Academy Turismo – Il gusto incontra i talenti e nascono nuovi professionisti che raccontano l’identità del territorio ed esperienze uniche”, un evento dedicato alla valorizzazione del turismo esperienziale e alla formazione di nuove figure professionali nel settore turistico e culturale.
L’appuntamento, fa parte del progetto Heritage Hub "Prima rassegna di percorsi culturali e storytelling salentino", sostenuto dal Consiglio Regionale della Puglia e promosso da Proloco Lecce Aps, in collaborazione con ITS Academy della Puglia per il Turismo, i Beni e le Attività Culturali e Artistiche in collaborazione con Arfotur.
Il programma
Dopo i saluti e la presentazione dei nuovi percorsi ITS a cura di Giuseppa Antonaci (Presidente ITS Academy della Puglia per il Turismo, i Beni e le Attività Culturali e Artistiche), si susseguiranno interventi dedicati alla promozione turistica integrata, alla formazione e alle nuove strategie per rendere il territorio una destinazione attrattiva.
Interventi previsti:
Modera l’incontro il giornalista Antonio Soleti.
Partecipazione
L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo email
Obiettivi
L’evento intende mettere in dialogo istituzioni, operatori, scuole e associazioni per sviluppare nuovi percorsi di formazione e promozione turistica capaci di raccontare l’identità dei luoghi attraverso l’esperienza, il gusto e la cultura.
Un’occasione per costruire sinergie tra mondo della formazione e realtà produttive del territorio, puntando su sostenibilità, innovazione e competenze professionali di nuova generazione.
Milano. Il 7 novembre arriva l’album di inediti “G” di Giorgia, a quasi tre anni di distanza dal precedente. «Ho cercato di fare un compromesso fra il pop italiano e ciò che va oggi, per una scrittura contemporanea». Così ha esordito Giorgia parlando di questo disco di 12 brani che lo rappresenta: non un vero e proprio concept album, ma un progetto che come unico fil rouge ha proprio lei, che in questo nuovo capitolo ha deciso di rimettersi in gioco, ripartendo da sé stessa e dalla musica.
Leggi tutto: Il 7 novembre arriva il nuovo album "G" di Giorgia che sarà in concerto a Bari
Lucca. Caparezza torna il 31 ottobre con il nuovo album “Orbit orbit” accompagnato dall’omonimo comic book, una nuova opera che esalta le sue due anime di musicista, di appassionato e sceneggiatore di fumetti.
Nella Distilleria di San Cesario di Lecce, sabato 8 novembre 2025, con inizio alle ore 19.30, si svolge "Matria – Rivoluzioni Silenziose", una rassegna di danza contemporanea tutta al femminile, proposta nell’ambito della rassegna Teatri a Sud a cura di Astràgali Teatro.
Leggi tutto: Il talento delle donne celebrato con “Meeting Point. Matria – Rivoluzioni silenziose”

Lucca. Caparezza torna il 31 ottobre con il nuovo album “Orbit orbit” accompagnato dall'omonimo fumetto, una nuova opera che esalta le sue due anime di musicista, di appassionato e sceneggiatore di fumetti.
« Non volevo che questo disco fosso troppo connotato – ha ammesso – Non ho spinto sull'acceleratore nello scrivere i testi, volevo fare il rap ma questo disco è quasi parlato, cosa che ho voluto e ho cercato, questa musica deve camminare in avanti come diceva Battisti. Forse non ho realizzato un concept album ma tematico sì perché i testi sono impegnativi e me ne sono reso conto solo dopo averlo scritto. Ero terrorizzato dall'idea che sono sempre migliori i primi album ma vorrei che questo avesse senso. Facciamo finta che è cantato in inglese, che piace ma non ci capisci nulla».
A quattro anni dall'ultimo progetto discografico, Caparezza torna ad orbitare intorno alle parole e al suo pubblico. Il mondo che ritrova è cambiato, ma a guidarlo è ancora una volta la curiosità, il bisogno di creare e di dare forma alle idee ea riaccendere la scintilla, la passione di sempre, il fumetto, lui che ne è un appassionato lettore.
«Il tempo cambia, parte sempre dall'ultima traccia del disco precedente – ha spiegato – Volevo liberarmi e ragionare sulla libertà, quella vera che fosse immaginazione, perché ciò che immagini poi diventa realtà. Questo disco è la celebrazione del rito di passaggio, come accade nelle tribù indigene quando un individuo passa dalla fase giovanile a quella adulta affrontando rituali che prevedono prove di resistenza atroci».
Dopo un periodo di disincanto, l'energia del festival ha acceso in lui la voglia di creare un fumetto seguito da un disco a quet'ultimo ispirato. È così che nasce “Orbit orbit”, evoluzione musicale di un fumetto omonimo scritto di suo pugno, che in 14 capitoli ripercorre l'immaginario di Caparezza per poi tradurlo in musica.
« Orfano della mia strada maestra – ha confidato – Ho scritto questo fumetto che ha poi originato il disco, premio un po' diverso, fumetto con due storie intrecciate di storia e di fantasia. La sceneggiatura del fumetto mi ha salvato, come quando sei nell'attesa di imparare a nuotare perché ho il piacere di fare ciò che mi piace».
Nei suoni e nelle melodie, “Orbit orbit” intreccia sperimentazione elettronica e racconto fantastico, raggiungendo la pacificazione interiore attraverso le rotte che partono dal sintetizzatore e arrivano a un'orchestra di oltre 70 elementi.
«Amo la musica ma la odio anche – ha affermato – Ho un deficit uditivo che patologicamente si chiama acufene, dovuto all'abuso dei suoni molto alti che questa mia passione porta ad affrontare: è ciò che mi ha tolto la musica, ma mi ha dato tanto e sono tornato a scrivere. Nello scorrere degli anni su questa terra, pian piano la vita mi ha tolto qualcosa ponendomi in una posizione diversa tanto che le sciagure sono perfette: vivo con gli apparecchi acustici da tempo ma non ho alcun patema d'animo perché hanno accelerato il cambiamento mentre prima andavo in agitazione continuamente».
Il singolo che ha segnato ufficialmente il ritorno in musica dell'artista è “Io sono il viaggio” che esplora il potere rigenerante della vita e la capacità di rinascita dell'essere umano; nel brano Caparezza, che si identifica con il viaggio, riflette su come la vita trovi sempre un modo per ripartire, trasformando ogni fine in un nuovo inizio, ogni sconfitta in energia nuova.
Dopo i tre giorni a Lucca Comics & Games per presentare “Orbit orbit”, dal 2 novembre Caparezza percorrerà l'Italia da nord a sud per incontrare i fan in occasione di numerosi firmacopie in tutta Italia e presentare il nuovo disco-fumetto, facendo tappa negli store Feltrinelli Librerie di Bologna, Torino, Milano, Verona, Firenze, Napoli, Taranto, Bari, Palermo, Catania, Cagliari, presso il Festival Fino a leggermi matto a Sassari, Discoteca Laziale di Roma e Clinic Music Store di Molfetta.
Caparezza tornerà live nel 2026 con oltre 20 date che lo vedranno sui palchi dei principali festival italiani. Il tour, che ha già collezionato i primi sold out, si apre il 26 giugno 2026 al Rock in Roma per essere il 27 a Firenze (Florence Music Festival), 4 luglio a Mantova (Mantova Summer Festival), 7 e 8 a Bologna (Sequoie Music Park), 11 a Collegno ( Flowers Festival), 12 a Padova (Sherwood Festival), 15 a Milano (Parco della Musica), 17 a Servigliano (Nosound Fest), 18 a Francavilla (Shockwave Festival), 24 a Genova (Balena Festival), 25 a Cattolica (Arena della Regina), 1 agosto Campobasso (Area Eventi Nuovo Romagnoli), 5 a Lecce (Oversound Music Festival), 7 a Catania (Sotto Il Vulcano Fest), 8 a Palermo (Dream Pop Festival), 12 a Cinquale (Vibes Summer Festival), 13 a Brescia (Festa di Radio Onda D'urto), 16 a Majano (Festival di Maiano), 22 ad Alghero (Alguer Summer Festival), 4 settembre a Bari (Oversound Music Festival) e 5 a Caserta (Reggia di Caserta).
«Ho un rapporto con il mio pubblico che è quasi familiare – ha osservato – Volevo prendere in mano questo rapporto, dedicare tempo alle canzoni e al disco: voglio finalmente incontrare le persone porta a porta, fuori dal tunnel e lo vado a prendere questo pubblico. Devo ancora fare pace con il futuro e non sto ancora pensando ai concerti: saranno sicuramente teatrali, tutto al servizio di ciò che dico. Ora vivo l'ansia dell'uscita del disco che è poi la fine definitiva di tutto il progetto».