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I RIDILLO FUORI CON IL NUOVO ALBUM ‘POESIE ORECCHIABILI’

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By A-Z Press
A-Z Press
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
01 Luglio 2025
Visite: 12

I Ridillo sono tornati sul mercato discografico con il nuovo album ‘Poesie Orecchiabili’ (etichetta Cosmica, supportata dall’ufficio stampa A-Z Press), già giudicato dagli ascoltatori più affezionati, come il loro miglior album di sempre. Anche per questo è un lavoro che occupa un posto speciale nella loro lunga esperienza musicale iniziata nel 1991, soprattutto per il modo in cui esplora il potere della parola nella sua forma più compiuta.

Se già nel primo album i Ridillo avevano sfiorato il tema della poesia musicata con ‘Il poeta si diverte’ di Aldo Palazzeschi, in chiave goliardica e leggera, non potevano certo immaginare che proprio quel brano sarebbe stato il seme dell’intero progetto che oggi, dopo decenni, prende finalmente vita: ‘Poesie Orecchiabili’ è una raccolta di poesie-da-ascoltare inserite nei loro groove frenetici, frizzanti ed esaltanti, da sempre cifra stilistica della band.

I testi sono tratti da autori diversi per epoca, stile e visione: dai poeti classici (Quasimodo, Palazzeschi, Ungaretti) a quelli contemporanei (Bukowski, Benni, Catalano), fino a chi ha fatto del nonsense e del gioco verbale un’arte, tanto da essere anch’egli, in qualche modo, poeta.

Il risultato è un disco dove si avvertono chiari gli echi dei maestri del Funk come Earth, Wind & Fire, Average White Band, il compianto Sly Stone, Nile Rodgers (il release party sarà proprio nel set di apertura agli Chic, in Piazza Sordello a Mantova la sera dell’8 luglio!) ed assoli di tromba alla Maurice Davis dei Temptations, reso ancora più speciale da numerose collaborazioni - con musicisti, attori e poeti - che hanno accettato l’invito dei Ridillo a partecipare a questo gioco musicale e letterario, contribuendo a renderlo credibile, vivo e profondamente originale.

SCOPRI LE ‘POESIE ORECCHIABILI’ E IL VIDEOCLIP DI ‘QUELLI CHE NON SALUTI’

Non se ne avranno a male gli adoratori della Musa Calliope se i Ridillo osano ‘rileggere’ a loro modo mostri sacri della poesia come Ungaretti, Palazzeschi, Bukowski: sta proprio in questo l’originalità, sono solo ‘poesie orecchiabili’, un album dove viene difficile stabilire quali siano i momenti più alti nella tracklist del disco. Per questo offriamo un focus su tre tracce in particolare:

‘Quelli che non saluti’ feat. Hura Hara, un torrido beatmaker, cesellato di cori alla Prince ‘prima maniera’, impreziosito dalla tromba spaziale di Claudio Zanoni si lega a ‘Ed è subito sera’, poesia di Quasimodo, rendendo contemporaneo il concetto di solitudine nel logorio della vita moderna, dove anche un semplice saluto divienta sintomo disagio e fastidio, cantanto con la caratteristica ironia dei Ridillo.

‘Mattina (ora lo so)’, ipnotica ballad leggermente jazzie, tra ‘After the love has gone’ degli Earth, Wind & Fire e il Mediterraneo del primo Pino Daniele, sostenuta dalla voce suadente di Daniele ‘Bengi’ Benati, porta il titolo della più celebre poesia di Ungaretti, nota ai più come ‘M’illumino d’immenso’.  Qui la frase, citata nel ritornello, racchiude la sensazione di una nuova giornata densa di promesse e positività.

‘Supercazzola Moderna’ feat. Gianmarco Tognazzi, afro-funk misto a latin-jazz, Fela Kuti a braccetto con Carlos Santana, un sensazionale divertissement... «come se fosse Antani sbiriguda, come se fosse Antani prematura» qui proposta a 50 anni dall’uscita del film ‘Amici Miei’, perché la ‘supercazzola’ è ormai divenuta parte del nostro linguaggio quotidiano e il Conte Lello Mascetti ha ancora molto da dirci.

E ancora, ‘Sono Buono’, un brano degli Skiantos, unica cover dell’album, omaggio al poeta Freak Antoni, solo apparentemente demenziale; ‘Il Poeta si diverte’ di Aldo Palazzeschi, vera chicca contenuta nel primo provino inciso in studio di registrazione nel 1991; ‘La Giraffa’, animale con ‘il cuore lontano dai pensieri’, musicato da un testo dello scrittore bolognese Stefano Benni che segna la collaborazione con gli altrettanto bolognesi Joe Dibrutto (il cui bassista Marco Prati firma insieme a Bengi altri due brani dell’album, ‘Mattina (ora lo so)’ e ‘Supercazzola Moderna’); ‘Uomo e Donna (ore 10 dentro un letto)’, incisa nel 2003 e mai pubblicata prima, una poesia di Charles Bukowski che racconta di Lui e di Lei in dialoghi serrati e ripetivi, una poesia, ‘funky dentro’; ‘Non ti ricordì più’, una poesia di Guido Catalano (è anche voce recitante), dove l’amore viene raccontato in modo poco convenzionale, come sanno fare i poeti; e per finire ‘Funk You’, brano strumentale, quasi una bonus track, che racchiude in sé tutta la poetica della leggerezza e della posititvità…Ridillica, anzi, Ridilliaca.

‘Poesie Orecchiabili’ non è solo un album: è una festa per le orecchie e per l’anima, in perfetto stile Ridillo.


CHI SONO I RIDILLO

I Ridillo sono una storica band italiana nata negli anni '90, conosciuta per il suo stile unico che mescola funk, soul all’italiana.

Conosciuti per il loro groove contagioso e la capacità di mescolare ironia e profondità nei testi, hanno conquistato un pubblico fedele con brani che spaziano dal funk più energico al pop sofisticato.

Hanno all'attivo numerosi album e collaborazioni con artisti di rilievo, mantenendo sempre un suono distintivo e innovativo.

Ancora oggi, i Ridillo continuano a portare la loro musica in tour, con la stessa passione e freschezza che li ha resi una band di culto nella scena musicale italiana.


Ufficio Stampa

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La grande letteratura contemporanea incontra la magia di Alberobello. Sabato 5 luglio ore 19:30 | Trullo Sovrano | Ingresso libero

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By caterina
caterina
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
30 Giugno 2025
Visite: 45

In una calda sera d’estate e nel cuore di Alberobello, la straordinaria cornice del Trullo Sovrano accoglierà i cinque finalisti della 63ª edizione del Premio Campiello, uno tra i più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

Leggi tutto: La grande letteratura contemporanea incontra la magia di Alberobello. Sabato 5 luglio ore 19:30 |...

PARTE IL DOLOMITI BLUES&SOUL FESTIVAL 2025: ECCO IL PROGRAMMA PER L’ESTATE

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By A-Z Press
A-Z Press
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
30 Giugno 2025
Visite: 16

Oltre un mese di musica nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, patrimonio UNESCO, con tantissimi artisti dal 12 luglio al 24 agosto

Il programma del Dolomiti Blues&Soul 2025 è di quelli che si preannunciano entusiasmanti per i tanti turisti che, come ogni anno, trascorreranno le proprie vacanze estive nel cuore delle incantevoli Dolomiti bellunesi, non a caso Patrimonio UNESCO.

Oltre alle tante iniziative collaterali (leggi qui) il programma artistico prevede una serie di date in meravigliose località e con artisti di fama nazionale ed internazionale.


IL PROGRAMMA DEL DOLOMITI BLUES&SOUL 2025

Sono ben 20 gli appuntamenti musicali di questa 24ma edizione del Dolomiti Blues&Soul Festival: si inizia sabato 12 luglio a Forni di Sopra con lo show di Ciumba Electric Gumbo & Shiny Brass, mentre il sabato 19 luglio sarà la piazza di Pieve di Cadore, il paese natale del Tiziano, ad ospitare la band Blak, un fantastico ‘Blues Brothers Party’ per onorare i 45 anni dall'uscita dell'omonimo film.

Il 25 luglio toccherà all’infuocato set di Giudi & Quani regalare emozioni a Borca di Cadore, mentre il giorno dopo (26 luglio) a San Vito di Cadore arriva il bluesman del New Jersey Jumpin’ Johnny Sansone per lasciare un segno sul festival e traghettarci all’aperitivo del 27 luglio a Perarolo di Cadore, con i Black Gold.

Mercoledì 30 luglio a Lorenzago di Cadore toccherà a Max Prandi col suo trio, uno dei nomi noti nel panorama blues italiano, mentre venerdì 1 agosto si esibiranno a Valle di Cadore i Ma-Rea con sonorità che spaziano dal tango al jazz.

Il duo austro-germanico ‘Sir’ Oliver Mally & Peter Schneider sarà il protagonista a Borca di Cadore sabato 2 agosto e la domenica 3 agosto a Pieve di Cadore arriva J. Sintoni accompagnato da Jama a presentare brani dall’ultimo album ‘Where I Belong’.

La Jazz Band Venezia Dixie Swing sarà a San Vito di Cadore martedì 5 agosto, il Canvas Acoustic Duo a Laggio di Cadore mercoledì 6 e alla segheria di San Vito potremo ascoltare il Baraccone Express venerdì 8 agosto.

Il progetto Jerry Roll Plays Morton vedrà ancora San Vito ospitare una data del Dolomiti Blues&Soul Festival 2025 sabato 9 agosto, mentre domenica 10 agosto il carrozzone si trasferirà nella vicina Cortina, perla delle Dolomiti, per lo show di Josmil Neris, Quieio El Sur.

A Borca di Cadore, presso l'Hotel Boite, il più classico blues d’autore con il duo Stefano Barigazzi & Marco Pandolfi a festeggiare il ferragosto, mentre il giorno 16 agosto ancora a San Vito arriva Kevin Davy White con il suo spettacolo pieno di blues e soul music.

Canvas Blues sarà lo spettacolo di domenica 17 agosto a Zoppè di Cadore, mentre la Tonky Blues Band sarà di turno venerdì 22 agosto a Cibiana di Cadore e la sera seguente (23 agosto), ancora a San Vito, ecco arrivare Samantha Jordan & B Band.

Una menzione speciale è per il concerto di domenica 24 agosto che, oltre a chiudere il programma 2025 del Dolomiti Blues&Soul prevede un concerto solidale presso la Casa Circondariale Baldenich di Belluno dove si esibiranno Carlo De Bei, Alessandro Baccelle e Vincenzo Barattin.

Vedi tutto il programma completo, con orari e dettagli delle varie location qui.


LE DOLOMITI BELLUNESI, PATRIMONIO UNESCO

Quella delle Dolomiti Bellunesi è una delle aree naturalistiche più belle e celebri al mondo, dal 2009 è iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale. Grazie alla bellezza delle cime, all’unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico.

Un’area di 142 mila ettari di territorio, separati tra loro da vallate, fiumi ed altri gruppi di montagne che per il 70% si trovano nel territorio della provincia di Belluno, in Veneto.


CADORE DOLOMITI MUSIC FESTIVAL

Il Dolomiti Blues&Soul Festival anche quest'anno fa parte del Cadore Dolomiti Music Festival, che vede ente capofila la Magnifica Comunità di Cadore ed è finanziato dalla Provincia di Belluno con la collaborazione della DMO Dolomiti Bellunesi.  Si tratta di un cartellone condiviso, che mira a comunicare e promuovere il Cadore come ‘terra musicale’, valorizzando l'antichissima e diffusa tradizione delle Dolomiti cadorine. La ricca proposta culturale preserva la specificità di ciascuna proposta, per far percepire la varietà di generi musicali, di ospiti, di linguaggi.

Il progetto, oltre al Dolomiti Blues&Soul Festival, prevede la presenza di altre due manifestazioni storiche del territorio: Organi Storici in Cadore e Dolomiti Più Note. Una proposta estiva senza precedenti, unica nel panorama nazionale, di fatto il festival diffuso più grande in Italia.


LINKS

Web: www.dolomitibluesandsoul.it

Facebook: www.facebook.com/dolomitiblues

Instagram: www.instagram.com/dolomitiblues

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Ufficio Stampa A-Z Press

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Fabio Tolledi presenta in anteprima il libro “Medea, Desìr in sei lingue”

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By Teatro
Teatro
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
30 Giugno 2025
Visite: 24

Nel Giardino storico della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, Astràgali Teatro, nell’ambito della rassegna Teatri a Sud, propone, venerdì 4 luglio, a partire dalle ore 21, la presentazione in anteprima del libro “Medea, Desìr in sei lingue” di Fabio Tolledi.

Nel volume vengono raccolte sei versioni differenti in altrettante lingue diverse del testo poetico scritto dallo stesso Tolledi per lo spettacolo di Astràgali Teatro. Un lavoro drammaturgico, come il titolo stesso lascia intuire, basato sul mito di Medea, che ha conosciuto diverse versioni dal 2018 fino ad oggi, a partire dalla prima “Figlie di Medea”, per poi passare alla seconda “Mater Medea” e arrivare all’attuale “Medea, Desìr”. Lo spettacolo è stato presentato in vari paesi, venendo adattato alla lingua del luogo in veniva messo in scena. Nel libro si trovano le versioni del testo in italiano, macedone, inglese, montenegrino, greco e georgiano. Lo spettacolo parte dalle parole di Christa Wolf e di Adriana Cavarero, seguite da quelle di Hanna Arendt e Judith Butler. Medea, come madre, cerca di sfuggire all’insulto della Storia che l’ha voluta per secoli fissata nell’orrore dell’infanticidio. Scacciata e bandita dal potere, è creatura che resiste e ama aldilà di ogni valore e di ogni morale. La sua sola possibilità sta nel riannodare quello sguardo che ridona al mondo una poetica resistenza.

Fabio Tolledi è regista, poeta, direttore artistico di Astràgali Teatro, con cui ha realizzato spettacoli teatrali e residenze artistiche in circa 40 paesi in tutto il mondo. Per la sua attività teatrale, finalizzata al dialogo interculturale e alla promozione di pratiche di pace in aree di conflitto è stato eletto nel 2014 Coordinatore del Theatre in Conflict  Zones Network dell’International Theatre Institute (ITI).  È presidente di ITI Italia. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni oltre che interventi su riviste nazionali e internazionali di teatro e sociologia.  La sua scrittura poetica è approdata in tutti gli spettacoli di Astragali. I suoi testi sono stati tradotti e pubblicati in molte lingue. Il suo lavoro teatrale pone al centro la parola poetica e la costruzione dell’immagine.

La rassegna Teatri a Sud è ideata da Astràgali Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.

Ingresso libero. Consigliata la prenotazione. Per Info: Tel. 389.2105991, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.astragali.it, www.distilleriadegiorgi.eu

 

Foto di Astràgali Teatro

“GO$$IP”, l’autostima è un’arma : il nuovo singolo di Tommy Door e Sayfe

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By Studio900
Studio900
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
28 Giugno 2025
Visite: 29
  • musica
  • Tommy Door
  • Sayfe
  • Nuovo Singolo

Disponibile dal 20 giugno 2025 per Mack & Rony Records

 

Un riflettore acceso sulle voci di corridoio che ci inseguono ogni giorno e il ruggito di due artisti decisi a restare se stessi: “GO$$IP” è il nuovo singolo di Tommy Door e Sayfe, da oggi su tutte le piattaforme digitali. Scritto a quattro mani dagli stessi protagonisti e prodotto da Clayton, il brano mescola pop, hip hop e trap in un beat essenziale ma immediato, arricchito da una moltitudine di voci che alternano italiano e inglese.

Con un testo apparentemente auto-celebrativo – tipico di certo hip hop – “GO$$IP” nasconde in realtà un invito a non lasciarsi definire dagli altri. «Magari potreste prenderlo come un pezzo aggressivo e commerciale», racconta Tommy, «ma dietro c’è la voglia di spronare chi ascolta a credere in sé stesso. A volte riconoscere di essere bravi, più bravi di qualcun altro, è fondamentale per non distruggere la propria autostima». Sayfe ribadisce il concetto con il suo personale mantra: «Non mi accontento, mi sento già dentro».

In assenza di un vero e proprio videoclip, il brano è accompagnato da un visual video – un montaggio animato della cover art – già online su YouTube. “GO$$IP” rappresenta il secondo tassello che anticipa BELIEVERS, il nuovo progetto di Tommy Door, e contemporaneamente offre un assaggio dell’EP di debutto di Sayfe, previsto per gennaio 2026.

 

Tommy Door è un cantante, autore e produttore italiano che fonde dark-pop e mainstream, esplorando temi di libertà e conflitto interiore. Dopo l’EP LOVE – Act 1 (2023) e l’album Saved by the Darkness (2024), nel 2025 ha fondato la sua label Mack & Rony Records e avviato il percorso verso BELIEVERS con i singoli “DRIVE” e ora “GO$$IP”.

Sayfe (Valerio) è un rapper romano che usa la musica come sfogo e racconto personale. Al lavoro sul suo primo EP (uscita gennaio 2026), punta a far identificare l’ascoltatore nelle sue storie e nelle sue aspirazioni.

Segui gli artisti :

  • Tommy Door
    • Instagram: @tommidoor
    • TikTok: @tommidoor
    • Facebook: Tommy Door
    • YouTube: @tommydoor1475
    • Spotify: Tommy Door
  • Sayfe
    • Spotify : Sayfe
    • Instagram : @sayfe_thereal

BONNY JACK, ARRIVA ‘SOMEWHERE, NOWHERE’, IL NUOVO ALBUM TRA FOLK, ROCK, BLUES E SPIRITUAL IN UN UNICO UNIVERSO SONORO

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By A-Z Press
A-Z Press
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
27 Giugno 2025
Visite: 27

Anticipato nelle radio dall’uscita del singolo ‘Carnival Valley’, ecco il nuovo album di Bonny Jack intitolato ‘Somewhere, Nowhere’, disponibile nei migliori negozi di dischi e nei principali stores digitali da venerdì 27 giugno. L’album ha tutte le caratteristiche per stupire gli appassionati di musica americana, sia in Italia che all’estero, per quel sound che viaggia su quel confine musicale fatto di blues del Delta, folk e spiritual.

 ‘SOMEWHERE, NOWHERE’ L’ALBUM DI BONNY JACK

‘Somewhere, Nowhere’ è un personale viaggio nell’universo sonoro di Bonny Jack, tra ambientazioni notturne, atmosfere da vecchio west e suggestioni esoteriche che caratterizzano l’anima di questo nuovo e terzo prodotto discografico di un artista capace di amalgamare al meglio le influenze del blues primitivo con quelle della musica folk di tradizione bianca, in un contenitore dove rock, country ed anche grunge, sono il perfetto collante.

Un viaggio attraverso serrati riff chitarristici, dove banjo, violino e fiati regalano ai brani un’atmosfera dark, quasi un film western che brucia sotto il sole onirico di Bonny Jack che, da perfetto storyteller di frontiera ci narra la sospensione tra vita e morte, giorno e notte, perdizione e redenzione.

In ‘Somewhere, Nowhere’ Bonny Jack accantona momentaneamente le chitarre elettriche, così come le melodie grintose dei due album precedenti per trasportarci nel suo mondo più ascetico ed intimo, dove domina la strumentazione acustica tipica della tradizione folk.

Alle sessioni di registrazione di questo album, totalmente autoprodotto, hanno partecipato in alcuni brani Guido Jandelli all'armonica e chitarre elettriche e slide, Andrea Vettor alle percussioni, Ren Vas Terul all'armonica, Angelica Foshi alla fisarmonica, Tyler R alla tromba, Alia voce e Brian D. al violino.


CHI È BONNY JACK

Bonny Jack si è fatto apprezzare in Italia e all’estero come One Man Band di matrice folk blues, con un sound ed una musicalità che sanno districarsi con grande singolarità nei meandri della musica americana, dal rock al country, al rock’n’roll per arrivare a sfiorare i territori desertici al confine con stoner e grunge.

Il debutto discografico è avvenuto nel 2020 con ‘Bone River Blues’, seguito l’anno successivo da ‘Night Lore Blues’ ed ora - dopo un periodo trascorso ‘on the road’ in un’intensa attività concertistica in tour tra Italia, Europa e Sud America.

Anche l’attività concertistica del 2025 è parecchio intensa, dove già quest’estate sarà l’occasione per proporre al pubblico questo nuovo album ‘Somewhere, Nowhere’, la nuova scommessa sonora di questo poliedrico artista.


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