Il Nord con la puzza sotto il naso ed altezzoso, quel nord che giornalmente non fa che sparare a zero contro i "terroni", contro gli zingari, i neri e i rumeni si riscopre mafioso. Più precisamente si riscopre ricoperto dalla ndrangheta dalla testa ai piedi. Oggi, 13 Luglio 2010 ben 300 persone sono state arrestate tra la Calabria e la Lombardia con sequestri di beni per molte decine di milioni di euro e la cosa che più dovrebbe sorprendere ma che non sorprende affatto è che la politica lombarda si riscopre complice di un sistema di malaffare costruito da un intreccio di appalti pubblici e politica. Proprio quel malaffare che i politici bellimbusti nordisti regolarmente tramite le loro interviste in tv relegavano al sud corrotto, mafioso e troglodita...

{affiliatetextads 1,,_plugin}Vi ricordate quante volte abbiamo parlato da questo blog sul caso Abelli? Deputato del PDL, eletto in Consiglio Regionale, marito della Rosanna Gariboldi che fu accusata di riciclaccio per decine di milioni di euro e che si è anche fatta parecchi mesi in galera. La Gariboldi che poi ha patteggiato la pena nonostante abbia avuto molti attestati di solidarietà da Bondi a Formigoni? Beh, anche in quest'inchiesta il nome di Abelli ricompare anche se non risulta secondo le notizie dei giornali indagato. Praticamente sembrerebbe che Abelli sia stato supportato politicamente dal direttore della ASLdi Pavia tal Carlo Chiriaco, arrestato proprio oggi per i rapporti con esponenti della Ndrangheta.

La storia è sempre la stessa, pacchetti di voti utilizzati per eleggere politici più o meno compiacenti che potessero quindi tornare utili per appalti e favori vari. Ma non finisce qua la storia, altri politici sono stati pizzicati. Aspettiamo ora fiduciosi, le attestazioni di solidarietà del Pdl Lombardo.

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