In Puglia risiedono quasi 3,9 milioni di persone: si stima che oltre 830mila adulti soffrano di patologie muscolo-scheletriche e, ogni anno, si registrino tra 7.800 e 11.700 nuovi ictus. E poi oltre 4mila fratture al femore annuali, generalmente negli over 65, che rappresentano la quota principale dei costi legati alle fratture da fragilità – circa 30 milioni su 42 complessivi – e costituiscono una delle principali cause di disabilità e mortalità nella popolazione geriatrica regionale. «Sono numeri che non possono lasciare indifferenti ed evidenziano un fabbisogno riabilitativo crescente, non più sostenibile attraverso modelli organizzativi superati o frammentati» dicono i fisioterapisti pugliesi che lanciano un appello ai candidati alla Presidenza e al Consiglio regionale della Puglia.
I presidenti degli Ordini della Professione sanitaria di Fisioterapista di Bari, Barletta-Andria-Trani e Taranto, Brindisi-Lecce, Foggia, rispettivamente Gialia Berloco, Angelo Scrimitore e Giulio Conticelli chiedono di sostenere, nella prossima legislatura, alcune priorità. «La tutela della salute rappresenta una sfida decisiva, mentre il Servizio Sanitario Nazionale vive una fase di forte pressione sul piano della sostenibilità, condizionata dall’evoluzione dei bisogni della popolazione, dall’invecchiamento demografico e dalle nuove condizioni epidemiologiche».
La riforma dell’assistenza territoriale propone un sistema fondato su prossimità, integrazione, multidisciplinarietà e continuità delle cure. Ma perché possa produrre reali benefici, è indispensabile valorizzare pienamente le competenze di tutti i professionisti sanitari. I fisioterapisti chiedono il riconoscimento formale del loro ruolo nelle cure primarie, l’inserimento stabile dell’Ordine nei tavoli decisionali e in quelli per i Lea; la tutela della libertà di scelta del cittadino (con un’offerta riabilitativa trasparente e qualificata); lotta all’abusivismo professionale; adozione di strategie per contenere la fuga verso il privato e valorizzare il sistema pubblico; collaborazione con altre realtà scientifiche per l’aggiornamento continuo; sostegno allo sviluppo della professione in ambito accademico e nella ricerca; sviluppo della Fisioterapia di Comunità. Infine, potenziamento della tele-riabilitazione e degli strumenti digitali e introduzione di un sistema di accreditamento istituzionale nel Ssr.
«La piena integrazione della fisioterapia nel territorio produce impatti documentati sui principali indicatori di performance delle reti sanitarie». Tra questi: riduzione delle liste d’attesa e incremento dell’accessibilità alle prestazioni riabilitative, diminuzione degli accessi impropri ai Pronto Soccorso tramite presa in carico precoce dei disturbi muscolo-scheletrici, riduzione dei costi associati a prestazioni inappropriate, ospedalizzazioni evitabili così come le complicanze da mancata riabilitazione tempestiva, rafforzamento della continuità assistenziale e della presa in carico interdisciplinare con ricadute positive sulla percezione dell’assistenza da parte del paziente.
«Gli Ordini dei Fisioterapisti della Puglia invitano le candidate e i candidati a sostenere una visione moderna, inclusiva e sostenibile dell’assistenza territoriale, nella quale la fisioterapia sia una risorsa strategica per l’innovazione del Servizio Sanitario Regionale e per il benessere della comunità».
L’Associazione di Promozione Sociale Walter Tommasino di Manduria, in collaborazione con la casa editrice I libri di Icaro, organizza la presentazione del nuovo libro di Arturo Guastella dal titolo “Taranto: dall’Età murattiana all’(in)civiltà dell’acciaio”.
L’evento si terrà venerdì 28 novembre 2025, alle ore 19, presso il Convento dei Padri Passionisti in Viale Mancini, Manduria.
Il volume indaga la storia della città di Taranto, attraversando il periodo murattiano fino ad arrivare alle contraddizioni e complessità legate all’era industriale dell’acciaio, con uno sguardo critico sul rapporto tra sviluppo, territorio e comunità.
Durante la serata interverranno:
A coordinare gli interventi sarà il Dott. Giuseppe Tommasino, già giudice del Tribunale di Taranto.
Abstract: Taranto e la sua storia millenaria, le radici arcaiche, i fasti dell’età classica, il rapporto con il mare, il porto, l’Arsenale, l’Ilva, le Tv private e il sogno del benessere... Un viaggio nella storia del capoluogo jonico tra contraddizioni, speranze disattese, personaggi e protagonisti di una parabola raccontata con il rigore dello storico e il passo del giornalista che non risparmia giudizi anche severi. Guastella punta il dito su uno sviluppo economico, sociale e culturale largamente inespresso, sull’incapacità dei tarantini di raccogliere l’eredità di Gioacchino Murat non tenendo conto, da un certo punto in poi, la storia della loro città e delle sue grandi potenzialità. Una denuncia civile da parte di chi non si arrende a un destino che parrebbe segnato ma che Taranto non merita.
Bio autore: Arturo Guastella, prima biochimico ricercatore all’Istituto di Fisica Nucleare della Sapienza di Roma, diviene giornalista dal 1971 cominciando a scrivere per «Il Messaggero» e, poi, per il «Corriere della Sera», «Nuova Ecologia», «Ulisse 2000», il giornale d’arte «Il Terzo Occhio». Ha contribuito a fondare e poi diretto per quindici anni «Video Levante», continuando a collaborare con «Il Messaggero», «L’Espresso», la Rai, «Le Figaro», il «Corriere del Giorno», «Quotidiano», la «Prensa» di Rio de Janeiro, «Ingegneria Ambientale». Ha diretto per nove anni le Relazioni Esterne di una società dell’IRI ad alta tecnologia. Ha pubblicato, con Vittorio Emiliani, Piergiovanni Guzzo e Roberto Conforti, Dossier Archeologia (Quaderni del Circolo Rosselli, 1994); Arte progetto e Restauro (Nuova Alfa Editoriale, 1991). Per Editalia, Zecca di Stato, ha pubblicato L’Enciclopedia delle Città: Taranto dal periodo murattiano ai nostri giorni (1995); Il Turismo ionico e il turismo adriatico (1996). Le Masserie e il Catasto Onciario in Puglia (1997). I Musei del Sud (Edizioni Touring Club Italiano, 1991). Con il giudice Nicolangelo Ghizzardi, Taranto tra pistole e ciminiere. Storia di una saga criminale (I Libri di Icaro, 2013). Fatti Così e Fatti Così 2 (Scorpione editore, 2006 e 2022). Attualmente scrive per la «Gazzetta del Mezzogiorno» e per il giornale digitale «Italia Libera». Ha tenuto corrispondenze da Grecia, Egitto, Giappone, Cina, Argentina, Russia, Sud Africa, Nigeria, Stati Uniti.
Link Acquisto: https://icarolibri.com/catalogo/guastella-arturo-taranto-dallet-murattiana-allincivilt-dellacciaio-130.html
L’iniziativa è a ingresso libero e aperta a tutta la cittadinanza.
Per informazioni: 
ERBUSCO - BRESCIA. «Rispetto all’album precedente, questo apre a rinnovate energie e gioia di vivere, perché si può e si deve riemergere anche dalle vicende più complesse. Bisogna avere la forza di farsi scivolare addosso le vicende più negative e tristi: le cicatrici indelebili che lasciano in noi non devono abbatterci, bensì fortificare il nostro carattere».
Lo ha sottolineato Eros Ramazzotti a proposito del suo nuovo album “Una storia importante”/“Una historia importante”, in uscita in tutto il mondo il 21 novembre, ospite della meravigliosa tenuta di Ca’ del Bosco in Franciacorta, zona dove abita e dove ha festeggiato alcuni dei momenti più importanti della sua vita, compreso il suo compleanno lo scorso 28 ottobre. L’artista sarà in tour mondiale il prossimo anno e toccherà 30 Paesi tra Italia, Europa intera, Nord America, Canada e America Latina.
«”Una storia importante” è stato l’inizio di tutto a quel Sanremo con il grande Pippo Baudo che mi disse “vai”. Musicalmente questo disco è un passo indietro, per altri avanti – ha spiegato il cantautore – Ho scritto nuovi brani armonici con molti accordi. Sono soddisfatto del risultato anche se in futuro mi piacerebbe addentrarmi in percorsi musicali alternativi e magari anche più rischiosi».
Il disco è ricco di featuring, da “L’aurora” feat. Alicia Keys a “Un’emozione per sempre” feat. Ultimo (si trasforma in un dialogo tra due generazioni del cantautorato), “Come nei film” feat. Max Pezzali, “Buona stella” feat. Elisa, “Se bastasse una canzone” feat. Andrea Bocelli (una sessione spontanea in studio che ha dato vita a un’emozionante versione), “Otra como tu” feat. Carìn Leòn, “Quanto amore sei” feat. Giorgia, “Fuego en el fuego” feat. Lali e “La mia strada” feat. Jovanotti, per 15 fra brani inediti e alcune delle hit più iconiche della sua carriera riarrangiate in una nuova veste in versione italiana e spagnola.
“La mia strada” feat. Jovanotti rivela un Ramazzotti su di giri.
«Non poteva che essere un concentrato di energia, positività e speranza – ha confessato Eros – Ci siamo uniti per aiutarci a tenere a mente che nonostante capiti di sentirsi sopraffatti dalle proprie battaglie, ogni esperienza del grande viaggio della vita è da considerarsi autentica e soprattutto umana. Noi creiamo le nostre radici, le coltiviamo e abbiamo il dovere di trattarle con cura».
Eros Ramazzotti aveva già duettato in passato con Giorgia in “Inevitabile” e con Andrea Bocelli in “Musica è”.
Collaborazione inedita fra Eros e Max Pezzali in “Come nei film”.
«Max è fantastico, molto esigente da aver calcolato la sua voce – ha riflettuto – È un grande artista, abbiamo raccontato di ricordi, amicizia e incontri inattesi capaci di trasformare la vita in un colpo di scena da film».
A partire da venerdì 21 novembre sarà in radio in oltre 30 paesi “L’aurora” / “La aurora” reinterpretata con Alicia Keys, 17 volte vincitrice ai Grammy Awards; in questa nuova versione le voci dei due artisti si fondono in un dialogo autentico, capace di donare a uno dei brani più preziosi e intimi del repertorio di Ramazzotti una nuova luce; Eros ha dialogato in diretta con la cantante e con la figlia Aurora.
Il prossimo anno Eros Ramazzotti tornerà ‘live’ con “Una storia importante world tour” che parte il 14 febbraio 2026 da Parigi (Accor Arena), poi 16 Strasburgo (Zenith), 18 Nizza (Palais Nikaia), 22 e 23 Bruxelles (Forest National), 25 Monaco (Olympiahalle), 28 Amburgo (Barclays Arena), 2 marzo Berlino (Uber Arena), 4 Copenhagen (Royal Arena), 6 Oslo (Unity Arena), 8 Göteborg (Scandinavium), 12 Oberhausen (Rudolf Weber-Arena), 16 Zurigo (Hallenstadion), 20 Francoforte (Festhalle), 22 Stoccarda (Hanns-Martin-Schleyer-Halle), 24 Ginevra (Arena Geneve), 27 Lione (Ldlc Arena), 29 Tolone (Zenith), 6 aprile Kaunas (Žalgirio Arena), 8 Cracovia (Tauron Arena Krakow), 10 Praga (02 Arena), 13 Vienna (Wiener Stadthalle D), 16 Bratislava (Tipos Arena), 19 Budapest (Mvm Dome), 22 Bucarest (Laminor Arena), 24 Sofia (Arena 8888), 26 Belgrado (Belgrade Arena), 28 Zagrabia (Arena Zagreb), 2 maggio Barcellona (Palau Sant Jordi), 4 Madrid (Movistar Arena), 6 Lisbona (Meo Arena).
“Una storia importante world tour” arriva in Italia il 6 giugno 2026 a Udine (Bluenergy Stadium) e prosegue il 9 per Milano (Stadio San Siro), 13 Napoli (Stadio Diego Armando Maradona), 16 Roma (Stadio Olimpico), 20 Messina (Stadio Franco Scoglio), 23 Bari (Stadio San Nicola) e 27 Torino (Allianz Stadium).
“Una storia importante world tour” si sposta nel Nord America, Canada e America Latina il 16 ottobre 2026 a Toronto (Coca-Cola Coliseum), 18 Montreal (Place Bell), 22 Boston (Boch Center Wang Theatre), 24 New York (The Theater at Madison Square Garden), 28 Chicago (Rosemont Theatre), 31 Miami (Kaseya Center), 4 novembre Houston (Smart Financial Centre), 7 Los Angeles (Youtube Theater), 10 Monterrey (Arena Monterrey), 12 Guadalajara (Arena Guadalajara), 14 Mexico Df (Arena Cdmx), 18 San Josè (Estadio Nacional De Costa Rica), 21 Bogota (Movistar Arena), 24 Lima (Arena 1), 26 Santiago (Movistar Arena), 28 Buenos Aires (Movistar Arena), 30 Sãn Paolo (Vibra São Paulo).
«Sono viaggi pazzeschi e sarà molto tosto in un meccanismo che ha delle regole che non puoi trasgredire. Sto lavorando a due ore e mezzo di concerto. Stiamo lavorando su belle idee, porterò le canzoni più importanti. Voglio far conoscere alcune canzoni di questo disco per verificare la loro valenza anche se c’è bisogno di tempo per poter essere ricordate come le mie precedenti che, comunque, sono l’osso duro di questo show».
Gli altri brani del disco sono “Il mio giorno preferito”, “Festa”, “Domani”, “Solo insieme a te” e “Stupide parole romantiche”.
Con “Il mio giorno preferito” Eros Ramazzotti firma un primato assoluto: è il primo artista del 2025 a raggiungere direttamente il #1 EarOne Airplay nella settimana di uscita ed è il brano più trasmesso dalle radio italiane.
«È un inno alla libertà, un invito ad amare come si vuole, senza limiti, confini o barriere e a celebrare questo sentimento in ogni sua forma e sfaccettatura – ha osservato – Ho voluto curare personalmente ogni piccolo dettaglio e ogni fase della produzione per un brano che, fin dall’inizio, si è affermato come una hit tutta da cantare».
Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, il Li.Fe – Alberobello Light Festival, l’appuntamento internazionale dedicato al light design d’autore, torna a illuminare la ‘Città dei Trulli’ e lo fa proprio in occasione del 30° anniversario del riconoscimento di Alberobello come Patrimonio UNESCO, consolidando ulteriormente il legame tra il territorio, la cultura e l’arte contemporanea.
Domenica 23 novembre, la Foresta Urbana di Lecce ospiterà la Festa degli Alberi 2025, una giornata dedicata alla biodiversità, alla valorizzazione degli alberi e alla sensibilizzazione ambientale. L’iniziativa è promossa da WWF Salento, Foresta Urbana di Lecce, Pro Loco Lecce APS, UNPLI Puglia e rientra all’interno di Heritage Hub – Prima Rassegna dei Percorsi Culturali e Storytelling Salentino, sostenuta dal Consiglio Regionale della Puglia.
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The Fottutissimi - è uscito il nuovo singolo "Limiti"
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