Sabato 26 giugno nel chiostro del Palazzo della Cultura di Galatina (Le), l'Associazione Culturale Sud eStream con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Galatina presenta Fluid Interactions anteprima dello Stream Fest
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Amore per l'ambiente ed infatuazione per il digitale contemporaneo. Ecosostenibilità e multimedialità. Questa, in sintesi, l'essenza del festival di cultura eco digitale e sperimentazioni audiovisive che da quattro anni anima il territorio salentino, rendendolo crocevia delle avanguardie artistiche provenienti dai più disparati angoli del globo. Vertigini creative, sonorità musicali da cercare attraverso la strada della contaminazione e della ricchezza di stili, mondi e linguaggi.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Nata nel 1983 a San Paolo, Joyce Muniz arriva a Vienna a metà degli anni Novanta e subito prende contatto con l’effervescente scena elettronica della città. Il suo primo ingaggio da DJ arriva già a sedici anni, e poco dopo comincia a collaborare come vocalist con Markus Dohelsky (aka Shanti Roots) dei Vienna Scientist e con I-Wolf dei Sofa Surfers. Prima il singolo “Uepa / Jece Valdao” sotto il nome Funk Mundial e poi il più recente “Rebola / Um Korpo” a nome Kubo hanno sancito l’affinità tra la voce di Joyce e i beat scuri e potenti del viennese Stereotyp, creando un perfetto marchingegno da dancefloor. Nel 2008 presta la sua voce e il suo tocco al mixer per la traccia “Garoto” firmata come Cusmos (insieme a Herwig Kusatz e Karl Möestls) e licenziata dalla G-Stone di Kruder & Dorfmeister, con un remix speciale firmato da quest’ultimo. I dj set di Joyce col loro fantastico impatto ritmico creano un vero e proprio viaggio attraverso breakbeat, brazilian beat, electro e house, di sicuro impatto.
Populous (Andrea Mangia), è un eclettico musicista elettronico nato e cresciuto in Salento. Strano a dirsi ma non suona Reggae. In Italia è un segreto ben custodito della nostrana scena elettronica. In Europa e negli Stati Uniti è già un affermato e ricercato produttore, nonché collaboratore di molti artisti di assoluto rilievo. Nel 2002 approda all'etichetta berlinese Morr Music, culto mondiale per le sue sonorità a metà fra pop e avanguardia, per la quale pubblica 3 album. Appare in molte compilation dedicate ai nuovi suoni. Remixa brani di Roy Paci, D_rradio Perturbazione, X-coast, Infantjoy, Blake Eee, Dadahack… Collabora con il cantautore Giorgio Tuma, l'indie band Studiodavoli, lo sperimentatore Pierpaolo Leo e il cantante newyorkese Short Stories. I suo video-clip sono in rotazione sui vari canali musicali come Mtv e All music. Nel 2007 un suo brano fa da colonna sonora ad uno spot (trasmesso negli Stati Uniti) che pubblicizza un linea di intimo di JC Penny. Assieme e Rechenzentrum, Burnt Friedman e Deadbeat prende parte al progetto Mediterrae (documentario e festival sulla musica popolare campana curato dall'associazione culturale omonima e dalla rivista Blow up). Condivide con Matilde Davoli (ex Studiodavoli) il progetto di folk acustico Girl With The Gun, edito dalla Disastro/cramps (stessa etichetta de Il Genio). Per dare seguito al grande successo del suo precedente lavoro su Morr Music, "Drawn in basic", sta per uscire un disco di remix, "Remixed in basic", con rivisitazioni, cover e remix di Teebs (della Brainfeeder, la label di Flying Lotus), Opiate (artista danese produttore fra gli altri anche di Bjork), Keith (del duo Keith & Supabeatz della Southern Fried di Fatboy Slim), Ricardo Tobar (artista della Border Community di James Holden), Depth Affect (crew di alternative hip hop francese), D_rradio (duo elettronico inglese), Ether (il miglior offbeat act italiano), Dadahack (la next big thing dell'elettronica dance uk) e molti altri. In questo nuovo, attesissimo, progetto la cifra stilistica del disco originale è stata completamente stravolta, distorta, mutata in diversi generi: house, techno minimale, hip hop d'avanguardia, folk, indie rock, ambient. Il suo solo-live sarà una delle novità più eclatanti e sorprendenti della scena elettronica italiana. Caratterizzato da una attitudine molto più fisica rispetto agli album di studio, prende spunto dalle melodie dolci ed eteree che hanno reso famoso Populous per prendere corpo e ritmo via via, fino al culmine di una accelerazione in 4/4. In mezzo mille cambi, distorsioni, delay, improvvise pause e ripartenze, per un’ora di battiti pulsanti e avvolgenti.
Pierpaolo Leo (o Pleo), è musicista, programmatore informatico, ed autore di installazioni sonore. Realizza nel 2001 l'album di musica concreta Before Breakin' pubblicato dalla fiorentina Audioglobe. Nel 2005 realizza l'album "Unclocked", un lavoro che dimostra l'interesse verso sistemi instabili soprattutto nei riguardi del ritmo, concepito attraverso l'uso di metri paralleli. Ha partecipato a numerosi festival di musica elettronica tra i quali : "Tre giornate di musica elettronica" al Conservatorio V. Bellini di Palermo, Enzimi/Italian Live Media 2004 a Roma, TDK dance marathon 2005 a Milano, Netmage 2004/2005/2006 a Bologna, Videotronica 2006 a Pordenone, Piombino Experimenta nel 2008 e tantissimi altri. Ha collaborato con il regista/video designer italiano Claudio Sinatti, dando vita al progetto di improvvisazione audio visuale Dandelion Key proposto la prima volta all’interno del festival di arti visive e sonore Netmage 2006 a Bologna. Recentemente Pierpaolo Leo e Populous (Morr Music) hanno dato vita al duo "Echoes of the Whales", con un album pubblicato con l'omonimo titolo da Disasters by Choice Records nel 2007. Pierpaolo Leo realizza softwares che auto generano composizioni elettroniche, molti dei quali sono destinati alle installazioni sonore. Variations II è la personale interpretazione dell'omonima opera di John Cage (1961) attraverso la creazione di un apposito software che ne consente la realizzazione in tempo reale. Tra le installazioni sonore va menzionato il progetto realizzato in collaborazione con Urkuma dal titolo FINISTERRAE'S CRONOTOPO: un viaggio spazio-temporale interattivo, realizzato attraverso la registrazione sonora di circa 190 chilometri di costa salentina ed ispirato ai "soundscapes" di Murray Shaffer.
Nato nel 1975 a Galatina (Lecce, Ita), Francesco Spano inizia da giovanissimo la sua carriera da Dj e comincia a farsi conoscere nei vari locali del Salento, facendo conoscere la sua musica House. A 14 anni si trasferisce a Rimini ove inizia a frequentare ed ascoltare i suoni dei migliori Djs italiani rimanendo fortemente influenzato dai suoini House Elettronici & deep soulfoul. Francesco Spano combina tecnica,gusto musicale e una profonda conoscenza del repertorio. Collabora nel Salento con i migliori Club disco. Dal 2009 collabora con il Festival Internazionale di Cultura Eco Digitale Streamfest.
Ingresso 10 euro intero | 8 ridotto in lista
Info: 3494260482