Momenti, cioè, dove lo sguardo e l’ascolto coincidono con la presa di coscienza e l’autodeterminazione. In un percorso dove nessuno è escluso. In tal senso è opportuno sottolineare l’intreccio, segno specifico del Festival, tra momenti di riflessione e spettacolo. Con uno sguardo attento al sociale, attraverso le testimonianze degli artisti. Siamo infatti convinti che il rap e le altre arti di strada, il ballo ed il writing, siano un osservatorio privilegiato delle dinamiche che attraversano le nostre città. La quarta edizione del Festival è dedicata a due importantissime questioni dell’oggi: il nostro rapporto con l’ambiente e i temi dell’ecologia; la parità di genere. In un momento in cui tornano a fare capolino, anche sulla nostra Puglia, i progetti di quanti vorrebbero reimpostare una politica energetica basata sul nucleare, crediamo sia importante imporre il punto di vista delle nuove generazioni, il loro anelito a un ambiente sano, la loro voglia di futuro pulito. Per quanto riguarda la parità di genere, abbiamo dato spazio alle donne del rap e del ragga, che mettono in dubbio, con le loro performance e il loro vissuto, lo stereotipo machista di queste musiche.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Desideriamo una Puglia che sia tra ponte tra culture e non frontiera, luogo liberato e accogliente per tutti quelli che vorranno condividere con noi una parte del proprio vissuto. Ecco perché agli artisti internazionali ospiti vogliamo sottoporre le aspirazioni e le capacità culturali e artistiche delle nostre nuove generazioni.
Crediamo inoltre che la Puglia possa aspirare a divenire meta di un turismo consapevole, attento all’accoglienza di tutti, nessuno escluso, che inventi il proprio futuro con il contributo di quanti vorranno misurarsi con noi nella tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni. Le arti di strada, che per prime hanno intuito l’importanza di ri-disegnare lo spazio pubblico, appropriandosene e cambiandone il segno, possono rappresentare, oggi, un utile serbatoio di esperienze. E un’opportunità di crescita culturale ed economica per la nostra terra. Crediamo sia fondamentale per una società che aspiri a una gestione condivisa del pubblico, educare al rispetto e alla valorizzazione del nostro patrimonio naturale e sociale. Che tutto ciò passi attraverso la produzione musicale e culturale è una nostra certezza; che nello specifico le forme di linguaggio scelte siano quelle che è possibile cogliere direttamente sulle nostre strade e su quelle del mondo è la nostra mission. Siamo consci dell’enorme importanza che rivestono questi specifici codici artistici per le nuove generazioni. Nelle nostre città è possibile notare i segnali e i messaggi che direttamente ci coinvolgono. Muri, palestre, moda, musica, giardini, scuole, tutto porta il segno di una generazione che per esprimersi lancia segnali di comunicazione che sarebbe bene afferrare. La particolarità di Menu Kebab è nel rendere tutto ciò immediato e pubblico. Per un momento di fruizione che sia collettivo, per una crescita sociale di tutti, per coniugare arte e spazio pubblico, consapevolezza e accoglienza. Perché crediamo che l’arte o è di tutti e per tutti oppure non è.

L’Associazione Culturale Art Promotion, con il Patrocinio di Comune di Bari (Assessorato alle Culture e Marketing Territoriale, Assessorato alle Politiche Giovanili), Provincia di Bari (Assessorato alla Cultura), Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo, Assessorato alle Politiche Giovanili), IX Circoscrizione San Nicola-Murat, realizzerà a Bari il 15 e 16 luglio 2010 la IV edizione di “MENU KEBAB - Festival Internazionale di Pace e Musica Hip Hop”, con la Direzione Artistica di Francesco Occhiofino e la collaborazione dell’Associazione Culturale ON STAGE.
Ritornano, così, le giornate dell’estate barese dedicate alla cultura hip hop, che confermano una nuova pagina nella programmazione culturale di Bari e della Puglia. E candidano la nostra terra a zona d’elezione per un “non/genere” sempre più diffuso in Italia e nel mondo. Il progetto ha lo scopo di promuovere e incoraggiare il dialogo interculturale a lungo termine, tramite l’organizzazione di eventi artistici e momenti di approfondimento nell’ambito della cultura urbana e dell’hip-hop, con scambi culturali – in particolare di talenti – oltre le frontiere. E’ Lo spirito con cui cresce il Festival Menu Kebab: la Puglia vissuta come reale e non retorico luogo di incontro tra Oriente e Occidente.

L’evento di due giorni sulla cultura urbana a Bari ospiterà concerti, esibizioni di graffiti, Dj performance, spettacoli di breakdance. L’ingresso sarà gratuito per tutti gli spettacoli. Numerosi saranno gli ospiti della manifestazione. Un nutrito numero di artisti pugliesi si potrà confrontare con artisti internazionali, per dar vita a momenti di condivisione artistica e di vita. E a nuovi e inediti progetti culturali.