ERIC BLING – FR, Bordeaux
Chitarra/Elettronica

“Ascolto qualsiasi genere musicale ma se non ricevo la mia dose quotidiana di roots blues, mi sento soffocare...”.
Queste parole di Eric Bling rappresentano in modo ideale la sua musica: un impasto sonoro caldo e avvolgente dalla forma poliedrica ed eclettica che riesce a trasmettere la forte carica espressiva del blues delle origini.
Armato di una piccola chitarra acustica e di samplers, Bling proietta nel futuro le radici del blues, mantenendo un equilibrio unico tra un remoto passato e scenari futuribili, in bilico tra trip-hop e sonorità acustiche. Bling è un musicista votato alla ricerca, nella convinzione che il blues contemporaneo possa trarre rinnovata energia dalla sperimentazione di nuovi paesaggi sonori. Ciò che ne scaturisce è una sorta di jam session tra Portishead e Skip James, con una voce calda capace di evocare a tratti la poesia di Léonard Cohen. La sua musica è sempre permeata di mistero, profondità e sensualità, musica che tende ad abbracciare, avvolgere e trasportare in un viaggio immaginario, come guardando un vecchio road movie.

DUKE GARWOOD – UK, Londra
Voce/Chitarra

{affiliatetextads 1,,_plugin}“Sono Duke Garwood e suono il blues”: questa la lapidaria frase che campeggiava sulla homepage ufficiale del musicista londinese Duke Garwood.  Ma chi si accosterà a lui attendendosi le rassicuranti e composte note di Eric Clapton o chi andando a vedere un suo concerto penserà di battere le mani al tempo di “Sweet Home Chicago”, rimarrà alquanto disorientato e deluso. Il blues di Duke Garwood è una musica inetichettabile, nuova e personale, fatta di tensione, inquietudine e silenzi; talora dall’apparenza quasi discontinua, svogliata e sciatta ma in realtà sempre pregnante di grande magnetismo e avvolta in una contagiosa aura di magia. La chitarra elettrica semi-acustica di Garwood è permeata da un senso dell’armonia deviato che la spinge sempre verso sentieri imprevedibili ed impervi e mai in percorsi agevoli ed accomodanti. In alcuni momenti sembra che Lightnin’ Hopkins vada ad incontrare la vena lirica di Nick Drake per dar vita a frammenti di una carica espressiva assolutamente inedita. Duke ha girato in tour al fianco di musicisti quali Seasick Steve e Mark Lanegan e può vantare una nutrita discografia sia da solista che con le formazioni Archie Bronson Outfit, Lady Woodsman e Little Wet Horse. Tra i suoi lavori spiccano lo straordinario “Emerald Palace”, un capolavoro destinato a lasciare una traccia importante ed il recentissimo EP “He Was a Warlock”, che lo conferma tra gli artisti più interessanti del momento a livello mondiale. In cantiere un album a quattro mani con Mark Lanegan.

Sabato 24 luglio
Ore 21.00
Villa Carenza
Contrada 2 torri 184
Monopoli (Bari)
Info: 0804237128 - 348331527