L’11 agosto, si terrà la “Sagra della Salsiccia” dalle ore 21 in Piazza Malice. Alla presenza delle due storiche contrade celenzane, si darà il via alle degustazioni. I “contradaioli” della “Torre”, quartiere ricco della Celenza medievale, vestiranno i loro abiti storici caratterizzati dal colore giallo; quelli del “Convento”, i più poveri, saranno rappresentati dal rosso. La “Sagra della salsiccia” è iscritta all’albo delle sagre nazionali e inizia già da dicembre, con la macellazione dei maiali e la selezione delle carni migliori. Proprio in quella occasione, il paese partecipa a una serata in cui sono offerti gratuitamente il vino e la carne arrosto: il tutto, poi, è accompagnato dalle “Maitinate”, le vicende locali narrate, con una buona fetta di ironia, attraverso particolari canti. Durante la serata sarà possibile degustare anche prelibati dolci locali preparati dalle mamme celenzane.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il 12 agosto, dalle ore 22, si svolgerà il Memorial Iannantuoni, con l’assegnazione dell’omonimo premio alle giovani promesse della musica celenzana.

Il 13 agosto ci sarà “Vivi il Borgo”. Tornerà a vivere l’antica Celenna, cittadina celebrata dai libri di storia che raccontano di cavalieri, soldati e briganti. Quel giorno, come nel 2009, Celenza Valfortore sarà l’unico luogo in Europa dove sarà sospesa la circolazione dell’euro: assieme ai costumi, le osterie, i mestieri e le armi del tempo che fu, per fare acquisti saranno ripristinate le monete forgiate dalla storia millenaria di un paese che è stato crocevia di dominazioni e culture diverse. Con “Vivi il borgo”, la manifestazione che si svolgerà il 13 agosto come un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, tornerà l’antico conio in uso ai tempi della dominazione spagnola di questo piccolo paese del Foggiano posto sulle alture al confine col Molise. Il paese si trasformerà in un unico, grande “set cinematografico” con 100 e più figuranti che avranno il compito di trasportare cittadini e visitatori indietro nel tempo in un intreccio di epoche e influenze diverse: quella spagnola del ‘500, austriaca del ‘700, francese di fine settecento, fino all’epoca borbonica con l’architettura, i monumenti, i costumi, la musica e persino la moneta di quei periodi storici.

Il 14 agosto, dalle ore 19, la Festa dell’Emigrante con musica folk e animazione.

Il 16 agosto, dalle ore 21, si terrà “Un tuffo nell’universo”: spettacolo astronomico con proiezioni e osservazioni delle stelle attraverso telescopi elettronici.

Il 17 agosto, dalle 21.30 in Largo Cairoli, la corrida dei “Cittadini allo sbaraglio”: esibizioni di canto, danza, cabaret e improvvisazione di chi vorrà misurare il proprio talento e la voglia di divertirsi davanti al pubblico.

Info: www.celenzavalfortore.blogspot.com