{affiliatetextads 2,,_plugin}L'incontro è fatale: i quattro si lanciano con autentico spirito kamikaze sulle rotte del rock and roll classico. Swing, rokkabilly, rocksteady (non disdegnando incursioni nello ska, nel punk di maniera e nel country-blues) senza soluzione di continuità, suonando allo spasimo come se si trattasse "dell'ultima missione". A seguire MISSPIA vintage DJ set col suo incredibile gusto per il vintage e una fantastica ironia che rendono le sue performance travolgenti e divertenti. Un personaggio a metà tra Bettie Page e Keely Smith: con la bellezza della prima e l’ironia della seconda. Una dj che trasforma le sue performance, davvero fuori del comune e imperdibili, in una sorta di giro sulla giostra della musica italiana e internazionale a 45 giri. Passato, presente e futuro, tutti riuniti per un evento unico nel suo genere. Swing, Rock'n'Roll, Rockabilly, Beat.

Sabato 13 Novembre - Mirko Signorile Quartet sta scuotendo dalle fondamenta le convinzioni e i luoghi comuni del jazz europeo col suo perfetto equilibrio tra tecnica raffinata e capacità di frantumare i confini tra grandi spazi musicali contemporanei. Mirko Signorile (piano), Cesare Pastanella (percussioni), Fabio Vendola (contrabbasso) e Fabio Accardi (batteria)approdano all’Engine Club di Martina Franca con il loro Clessidra proprio nel momento di massima popolarità del pianista barese: saldamente ai vertici dell’Italian Jazz Award, assegnato grazie ai voti dei fans che votano on-line, Mirko Signorile sta riscuotendo l’affetto del suo pubblico anche grazie alle sue qualità umane di “anti-divo” per eccellenza.

{affiliatetextads 1,,_plugin}La sue “tranquille tempeste interiori” si rispecchiano fedelmente nelle composizioni (tutte di suo pugno) che rappresentano il distillato delle esperienze maturate al fianco dei grandi: Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo, Dave Liebman, Greg Osby e Nicola Conte (solo per citarne alcuni). Ma Clessidra rappresenta un parametro totalmente nuovo nella fruizione della musica contemporanea per l’impossibilità di imbrigliare il progetto in un clichè prestabilito. Le note sono impalpabili granelli di sabbia che, una volta girata la clessidra del tempo, scorrono ogni volta in piena libertà: sono sempre le stesse eppure rifluiscono senza uno schema prefissato. E’ il jazz universale capace di ammaliare, con le sue armonie, qualunque tipo di pubblico. Tra i vari riconoscimenti, Clessidra si è anche aggiudicato il prestigioso premio per il miglior disco 2009/10 – giuria Argojazz. Durante la serata il pubblico dell'ENGINE CLUB potrà ammirare la mostra di alcuni quadri delle giovani ma promettenti pittrici Federica Lisi e Stefania Carrieri.