Carlantino - Festa della Transumanza
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Domenica 29 maggio, dopo l’apertura degli stand per la trasformazione del latte, il programma proseguirà alle ore 11 con la celebrazione della santa messa e alle 12 con lo spettacolo delle majorette di Carlantino accompagnate dalla Banda di Gioia del Colle. Nel pomeriggio, prima della processione per le vie cittadine che inizierà alle ore 18,30, si terrà la tradizionale consegna delle chiavi del paese alla Madonna. La giornata si concluderà alle ore 21 con il concerto bandistico tenuto sempre dalla banda di Gioia del Colle seguito e, a mezzanotte, da spettacolari fuochi d’artificio. L’edizione del 2010 della festa della “Madonna della ricotta” fu ripresa dalle telecamere di Rai International che seguirono tutte le tappe dell’evento.
{affiliatetextads 1,,_plugin} E’ una festa, quella di Carlantino, che più di tutte si lega all’antica consuetudine della transumanza. Si tratta delle celebrazioni in onore della Santissima Annunziata che qui, nei luoghi che segnarono il crocevia di greggi e pastori, è stata ribattezzata curiosamente come “Madonna della Ricotta”. Sabato 28 e domenica 39 maggio, Carlantino renderà ancora una volta il suo omaggio alla Vergine che vegliava sul cammino di uomini e animali permettendo agli uni e agli altri di compiere il proprio tragitto di transumanti alla ricerca di buoni pascoli. “Si tratta di una ricorrenza molto attesa perché rappresenta le nostre tradizioni e la nostra storia – ha dichiarato Dino D’Amelio, sindaco di Carlantino, presentando l’edizione 2011 – Una festa che ha origini antichissime e che stiamo cercando di valorizzare sempre meglio come simbolo della nostra appartenenza alla civiltà contadina”.
A Carlantino, un tempo giungevano i pastori provenienti da Molise, Abruzzo e regioni del centro Italia. Portavano le loro pecore su Monte San Giovanni. Ai piedi dell’altura, sorge la Chiesa dedicata alla Santissima Annunziata. I pastori, come segno di ringraziamento e devozione, prima di lasciare la generosa e ospitale terra di Puglia, rendevano omaggio alla Madonna lasciando in offerta un po’ di latte, formaggi e ricotta prodotti durante il loro breve soggiorno.