Portiamo in giro questo spettacolo da circa due anni - ha commentato Laura Rizzo - che nasce dalla nostra unione: io sono un critico musicale e Carlo che è un cantautore. Entrambi abbiamo una grande passione per la musica italiana e ci siamo interrogati su come fossero cambiate le relazioni amorose dopo il Covid”.

Costruito, ideato, scritto e messo in scena dai due, lo spettacolo è un viaggio nel tempo attraverso la canzone intesa come lo specchio della società. Parole e musica si alternano analizzando le più significative canzoni d’amore del repertorio italiano per capire cosa sia successo negli ultimi 60 anni, Dalla, Battisti, Paoli, hit sanremesi, canzoni della tradizione napoletana e un repertorio odierno si mescoleranno in un grande rullo che verrà srotolato pezzo dopo pezzo, racconto dopo racconto, da Carlo Valente che canta e suona e Laura Rizzo che racconta, incastra e smonta i pezzi.

È uno storytelling  che parte dal quartetto Cetra e arriva fino a Calcutta – ha spiegato la critica musicale -. Indagheremo come le dinamiche amorose si sono evolute e come i nuovi strumenti tecnologici abbiano condizionato anche il sentimento dell’amore”.

Carlo Valente è uno tra i cantautori più sensibili del panorama nazionale. Protagonista nei premi Tenco, Bertoli, Bindi, De André, Botteghe d’Autore scrive e canta testi non sempre “comodi”. Importante e l’esperienza formativa con Tosca Donati presso l’Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini. Laura Rizzo è esperta e studiosa di musica, critico musicale, conduttrice radiofonica, regista e sceneggiatrice teatrale, autrice di importanti pubblicazioni che indagano l’arte di Capossela, Paoli, Mina

Lo spettacolo sarà anticipato, alle 20, dalla presentazione del libro “Il cielo in una stanza” di Laura Rizzo che, prendendo spunto dal celebre brano di Gino Paoli e Mina, svelerà tanti aneddoti legati alla canzone d’autore e ne analizzerà con forza la posizione rivoluzionaria.

Sia il concerto che l’incontro delle 20 si collocano all’interno della rassegna “Assud”, ideata e organizzata dall’associazione Al Nour diretta da Angela Cataldo, per il cartellone estivo di eventi “Le Due Bari 2024” del Comune di Bari. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.