L’evento sarà dedicato all’artista Giuseppe Manzo in un luogo dove, il suo operato, e’ stato magnificente, di altissimo pregio artistico e di fede. Il suo laboratorio ricevette dal Re Umberto I il fregio dell’insegna regia come ricorda la targa apposta qualche anno fa in via Paladini, e durante la sua vita furono davvero tanti i riconoscimenti ricevuti per le sue meravigliose creazioni in cartapesta. Il papa Pio X gli conferì la Croce di Cavaliere dell’Ordine Piano e l’Accademia di Parigi lo nominò socio benemerito e gli attribuì la Medaglia d’Oro. Nel 1899 fu premiato con la medaglia d’oro all’Esposizione Campionaria di Roma e all’Esposizione Industriale e Commerciale di Poitiers e l’anno seguente alle esposizioni internazionali di Londra, Parigi e Bruxelles: questo a testimonianza, se mai ce ne fosse stato bisogno, della sua Arte universalmente riconosciuta dalle più prestigiose istituzioni dell’epoca. Ideatore della rassegna l’operatore culturale Antonio Manzo cultore della memoria artistica del suo importante bisnonno che così spiega il senso dell’evento «Attraverso il suo profilo, continueremo a tracciare “linee guida” per parlare dell’ Arte della Cartapesta. Della sua funzione artistica, “educatrice ” e “sentimentale”. La Cartapesta leccese, valutata come forma d’Arte riconosciuta.»
All’incontro patrocinato dall’amministrazione comunale di Supersano, con ingresso libero e inizio alle ore 19, parteciperanno il Primo Cittadino Bruno Corrado e Lucia Brocca assessore alla Cultura, don Ippazio parroco di San Michele Arcangelo Fabrizio Mariano priore della Confraternita SS. Maria Annunziata di Supersano, tra i relatori Mina Natali cartapestaia e restauratrice e il giornalista e scrittore Raffaele Polo. Modera Antonietta Fulvio