La Regione Puglia autorizza e copre tutte le spese. La sostanza è destinata ai pazienti oncologici e a chi soffre di sclerosi multipla. Ogni azienda locale dovrà garantire l´acquisto delle sostanze stupefacenti.
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Ogni Asl dovrà garantire la copertura totale dei costi per acquistare le sostanze stupefacenti e psicotrope destinate al trattamento del dolore nei pazienti affetti da cancro e da sclerosi multipla: una spesa mensile di circa 600-700 euro che prima potevano affrontare unicamente i più abbienti e comunque solo dopo un interminabile iter e attese di 5-6 mesi. Tra le patologie ammesse alla cura e al rimborso spasticità secondaria a malattie neurologiche, nausea e vomito non sufficientemente controllati indotte da chemioterapia o radioterapia, dolore cronico neuropatico non risponde ai farmaci disponibili.
Le regole da rispettare per ottenere la marijuana sono dettagliate. A prescrivere i medicinali devono essere specialisti in neurologia, oncologia e preposti al trattamento della terapia del dolore cronico e acuto dipendenti di strutture sanitarie pubbliche. Per la fase iniziale della somministrazione il paziente deve essere sottoposto a regime di ricovero, day hospital, percorso ambulatoriale o regime di assistenza domiciliare integrata.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Tre gli step burocratici. La prescrizione effettuata dal medico è autorizzata dal Direttore Sanitario dell´ospedale; la farmacia ospedaliera ricevuta la ricetta provvede a trasmettere all´Ufficio Stupefacenti del Ministero della Salute la richiesta di importazione; una volta ottenuto l´ok, emette l´ordine di acquisto per la durata della terapia prevista, massimo sei mesi. Il rinnovo è subordinato ad una valutazione positiva di efficacia e sicurezza.
Molte luci e qualche ombra sulla delibera: è tuttavia soddisfatto il presidente nazionale dell´Associazione Cannabis Terapeutica, Francesco Crestani. «Apprezziamo la volontà di dare una risposta – scrive in una lettera indirizzata alla giunta pugliese – ai tanti pazienti che non trovano una risposta alle loro sofferenze». Tra le richieste però l´eliminazione del ricovero coatto e l´estensione della terapia anche ad altre patologie.
Sabato intanto, patrocinata dalla Regione, si tiene a Bari la prima festa della semina in collaborazione con l´associazione Luca Coscioni. «Per promuovere la libertà di cura e di ricerca scientifica – spiegano gli organizzatori – l´assistenza personale autogestita e affermare i diritti umani di malati e disabili». Il dibattito sulla legalizzazione della canapa si terrà alle 17 nella sede di AltroMondoMusic a Palese. Ospiti associazioni antiproibizioniste, artisti, giocolieri, musicisti e dj.
Fonte: Francesca Russi – Repubblica