Grandi opere, Ferrarese contro il Governo «Impegni presi e non mantenuti»
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Oggi devo constatare che per l’Alta velocità e Corridoio 8 non è stata ancora nemmeno avviata la fase progettuale, mentre, se pur pronti i progetti relativi alle reti di distribuzione elettriche, mancano i relativi finanziamenti costringendo il nostro territorio a rimanere emarginato minandone così, lo sviluppo. Infatti le nostre imprese stanno soffrendo maggiormente rispetto ad altre aree del Paese».
{affiliatetextads 1,,_plugin}CONFINDUSTRIA - Bersaglio delle critiche è stata anche l'organizzazione degli imprenditori, di cui pure Ferrarese è stato un importante membro: «Anche Confindustria ha abbandonato la sua azione di stimolo nei confronti del Governo e, nonostante il grande impegno dei presidenti territoriali, è oramai evidente che Confindustria Nazionale ha perso in spirito di iniziativa ed in autorevolezza. Si è passati da una guida da formula uno alla guida di una semplice utilitaria». «Il Mezzogiorno - ha concluso Ferrarese - per uscire gradualmente dalla crisi lo potrà fare solo con il rilancio delle grandi opere pubbliche supportate dall’autorevolezza della politica e con il forte impegno di tutte le parti sociali».