{affiliatetextads 1,,_plugin}"La gestione pubblica del servizio idrico integrato - ha sottolineato Amati - è una questione di giustizia e di equità che non deve lasciare spazio ad incertezze. Per noi non si tratta certo di un argomento nuovo ma di un profondo convincimento che ha mosso la nostra azione durante la scorsa legislatura. Oggi dunque rispetto al concetto dell'acqua pubblica, la Regione Puglia ha solo il dovere di proseguire nel percorso intrapreso e lo farà non appena si insedierà il Consiglio regionale. Alla luce di questo, non possiamo che sostenere, aiutare e propagandare qualunque iniziativa proveniente dalla società civile".