I temi generali del 1° maggio 2010, voluti dalle Confederazioni sindacali nazionali, "trovano nella nostra terra di Capitanata, con il suo 16% di disoccupazione, una grandissima attualità ed una maggiore accentuazione - rilevano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Foggia, Mara De Felici, Emilio Di Conza e Gianni Ricci - che dovranno caratterizzare le iniziative della festa dei lavoratori. La tragica morte dell'operaio Nicola Gadaleta, caduto in un silos di grano di Cerignola lo scorso 28 aprile, mentre lavorava in nero, è davanti agli occhi di tutti - rilevano i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil - e conferma l'impietosa drammaticità della situazione che vive il mondo del lavoro sul territorio provinciale". In Capitanata è "indispensabile, oggi più di ieri, intensificare la lotta contro lo sfruttamento e la negazione dei diritti umani nei confronti dei lavoratori italiani e stranieri".

{affiliatetextads 1,,_plugin}Secondo Cgil, Cisl e Uil provinciali, "in contesti socio-economici come Rosarno o Foggia, la diffusione dell'azione del sindacato in tutti i luoghi di lavoro è sempre più fondamentale - sottolineano i segretari provinciali - in difesa dei diritti e delle tutele costituzionali di lavoratori e lavoratrici, oltre che come baluardo per garantire il rispetto delle regole di convivenza civile e democratica che uniscono il Paese". In provincia di Foggia, si svolgeranno manifestazioni e comizi unitari di Cgil, Cisl e Uil nei Comuni di Apricena, Ascoli Satriano, Cagnano Varano, Lucera, Manfredonia, Mattinata, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Paolo Civitate, San Severo, Sannicandro, Torremaggiore e Cerignola, dove terrà il comizio unitario il Segretario Confederale Nazionale della Uil, Paolo Pirani.

redazione Teleradioerre