Martina Franca, La «marcia» degli imprenditori contro la politica e la burocrazia.
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Prendono la parola una donna imprenditrice, l'editore radiofonico, altri esponenti del mondo produttivo. In particolare è il settore edile ad avere voluto la manifestazione, ma non mancano certo altre categorie. Nel mirino, la politica. Chiedono pianificazione, nell'urbanistica ma non solo, gli imprenditori e anche le rappresentanze di dipendenti presenti al corteo. C'è chi chiede che sia una delegazione, ad andare a "battere i pugni sul tavolo" della politica. La mattinata politico-sociale è stata caratterizzata da questa manifestazione cittadina, ma la giornata ha portato anche delle novità di carattere amministrativo: esce un assessore comunale, Silvia De Pasquale (Servizi sociali) dimessasi perché non soddisfatta delle prospettive del settore stando al bilancio che si va costruendo, ed entra in giunta Piero Marinò, nominato ieri mattina assessore dal sindaco Fr anco Palazz o. Per il preside in pensione, e pittore, è un debutto assoluto in una giunta comunale.
{affiliatetextads 1,,_plugin}E ieri pomeriggio, consiglio comunale per affrontare, fra l'altro, il piano di zona dei servizi sociali, predisposto dall'assessore che si è dimessa. Intanto, la segretaria martinese del Pd, Nunzia Convertini, interviene per evidenziare quello che lei ritiene essere un problema-chiave dell’amministrazione locale: l’ufficio tecnico comunale. “A parte la trascu ratezza della gestione dell’ufficio tecnico verso questioni di ordine urbanistico, da anni si assiste ad una turnazione vorticosa di dirigenze esterne a convenzione che per la verità non hanno potuto, né saputo organizzare un ufficio tecnico comunale nell’ottica dell’efficienza e della trasparenza prescritta per legg e”. Ancora: «Da anni, l’ufficio tecnico comunale di Martina si presenta sottodimensionato, mal organizzato, non informatizzato e soprattutto accentrato nelle sue variegate funzioni nella mani di un solo dirigente».
(C) Lagazzettadelmezzogiorno 30 Aprile 2010